Mariano Trifirò sorride davanti alla pianta
Bresso (Milano), 12 gennaio 2017 - I gustosi limoni della Sicilia fioriscono a Bresso: e per ben due volte all’anno, grazie al lavoro di provetto agricoltore di Mariano Trifirò. Nel giardino della sua villetta, nel cuore del "Quartiere Uno", la bella pianta di limone, acquistata qualche anno fa nel paese natale di Santa Lucia del Mela (in provincia di Messina), rischiava di perdere questa sua particolare funzione vegetativa: vale a dire, quella di far germogliare i caratteristici frutti gialli nelle prime settimane della stagione invernale (appunto in questo periodo) e a primavera inoltrata.
Se per quest’ultima fioritura non ci sono mai stati problemi, per la prima bisogna difendere il tronco, i rami e le radici dal freddo intenso e dal gelo. Da qui, l’idea di costruire intorno all’albero una piccola serra, in grado di garantire il "calduccio" necessario. Trifirò, 80 anni tra pochi mesi e a Bresso dal lontano 1957, ha così creato una specie di orto coperto, ma sviluppato in altezza.
"Ho utilizzato semplicemente del telo trasparente e delle assi di legno – dice Trifirò –. Ho sistemato un calorifero, collegato all’impianto di riscaldamento della casa, vicino alle radici. Dentro si crea un tepore, sui 15 gradi, che permette alla pianta di produrre naturalmente i suoi frutti. Posso aprire la serra in più punti e far entrare i raggi di sole quando ci sono. Ma rimane chiusa di notte".
I nemici da evitare, dunque, sono proprio quelli classici degli inverni secchi. Il bell'esemplare di limone ha ora superato i 3 metri di altezza ed è nel pieno della sua produzione: "Senza questo accorgimento, si rischia non solo di perdere questa fioritura ma di compromettere addirittura la pianta – continua Trifirò –. Accanto al limone c’era un arancio; proprio una gelata notturna degli scorsi inverni me lo ha rinsecchito. Così da appassionato contadino, anche se nella vita ho lavorato in un’azienda meccanica, ho imparato la lezione: ho costruito e perfezionato in un paio d’anni questa serra. Resta nel giardino circa 3 mesi: la smonterò a metà febbraio". La pianta è l’orgoglio siciliano di Mariano e della moglie Cristina, che raccolgono ogni volta un paio di quintali di limoni: "Visti i frutti prodotti, sono soddisfatto – conclude Trifirò –. In casa, faccio il limoncello come vuole la tradizione della Sicilia. Mi piacerebbe lanciare la sfida a chi ha i più bei limoni nella zona".