Polemica sotto l’albero a Sesto, commercianti in agitazione

I negozianti del centro: "Non coinvolti nell'organizzazione, però ci hanno chiesto aiuti economici"

L'accensione dell'albero di Natale in piazza Petazzi a Sesto

L'accensione dell'albero di Natale in piazza Petazzi a Sesto

Sesto San Giovanni (Milano), 4 dicembre 2016 - Una grande stella scintillante posta a oltre 13 metri di altezza. Una corona di luci bianche tutto intorno al grande abete che campeggia nel mezzo di piazza Petazzi. E’ andata in scena ieri pomeriggio l’accensione delle luminarie dell’albero natalizio che accompagnerà lo shopping dei sestesi per tutto il periodo di feste. La cerimonia si è tenuta ieri alla presenza del sindaco Monica Chittò, dell’assessore al Commercio Virginia Montrasio e del presidente della Pro Loco Savino Bonfanti, che ha coordinato l’iniziativa.

«Abbiamo voluto incontrarci sotto l’albero per dire grazie ai tanti che hanno lavorato per rendere possibile l’iniziativa – ha spiegato l’assessore Montrasio -. Possibile solo grazie alla donazione dell’abete da parte del Comune trentino di Vermiglio, al trasporto pagato dall’associazione Pugliesi di Sesto, innalzato grazie al lavoro dei vigili del fuoco e illuminato grazie al contributo dei commercianti».

Ma sotto l’albero, la giunta ha trovato anche una polemica: quella che contrappone un folto numero di commercianti del centro città indignati per non essere stati coinvolti nell’organizzazione delle iniziative natalizie, ma poi interpellati per pagare gli addobbi dell’albero. Ieri, in piazza Petazzi tra le autorità e i cittadini, mancavano molti esercenti. Qualcuno perché impegnato a lavorare in un sabato molto impegnativo, altri perché hanno scelto di «rinunciare alla fotografia di rito che stride con il malumore degli ultimi giorni».

«Dieci giorni fa siamo stanti informati che sarebbe arrivato l’albero di Natale – spiega Alessandra Aiosa, ex consigliera comunale e titolare di un negozio di profumi che si affaccia sulla piazza -. Abbiamo dovuto rivedere i progetti, ma soprattutto ci è stato chiesto di finanziare l’allestimento dell’albero, costringendoci di fatto a investire quei soldi che avevamo previsto di utilizzare per altre iniziative». Tra gli esercenti qualcuno aveva persino pensato di lasciare l’albero al buio per protesta.

«Poi ha prevalso il senso di responsabilità verso chi, come Pro Loco, si erano impegnati in questa iniziativa – ha detto la Aiosa -. Inoltre la banca Bcc ha contribuito ai costi. Ciò che contestiamo è la mancanza di comunicazione e di coordinamento – aggiunge -. Avremmo voluto ospitare una pista di pattinaggio in piazza, ma misteriosamente è stata dislocata altrove». L’assessore Montrasio si dice sorpresa: «Abbiamo coinvolto numerose associazioni del mondo del commercio – ha detto – Qualcosa non ha funzionato nelle comunicazioni, specie tra le associazioni dei commercianti e gli aderenti. Ringraziamo tutti per l’impegno».