Milano, 18 giugno 2014 - Poco piu’ di un’ora: tanto e’ bastato a Davide Frigatti, 34 anni, per sprofondare Milano in un clima di terrore. Secondo quanto emerge dai verbali dell’interrogatorio, il pomeriggio di follia inizia intorno alle 14 al Parco Nord, dove Frigatti tenta di aggredire Dario Del Corso, 67 anni. Un altro 67enne, notata la scena, si arma di un bastone e riesce a metterlo in fuga, ma l’aggressore non si da’ per vinto e torna a colpire poco dopo, non appena il 67enne armato di bastone si allontana. Dario Del Corso riceve alcune coltellate e si trova attualmente all’ospedale Niguarda in prognosi riservata, anche se non e’ in pericolo di vita.

Qualcuno vede Frigatti lavarsi a una fontanella. Poi torna in casa con gli abiti sporchi di sangue e incappa nel padre, che pur non avendo ancora notizia dell’accoltellamento vedendolo alterato, tenta di impedirgli di uscire di casa. L’anziano pero’ non riesce ad avere ragione del figlio e si reca al commissariato di Cinisello Balsamo per denunciarlo. Sono le 14,43: Frigatti arriva al distributore Shell di via Gramsci a Sesto San Giovanni a bordo della Fiat Punto del padre e colpisce Giovanni Francesco Saponara, 55 anni, attualmente ricoverato al San Gerardo di Monza con una diagnosi di emorragia subaracnoidea, essendo stato colpito tra la tempia e l’orecchio.

Le sue condizioni sono piu’ gravi rispetto a quelle della prima vittima. Passano circa 40 minuti e il 34enne ricompare in un autolavaggio di Cinisello Balsamo, dove con un coltello da cucina recuperato in casa colpisce e uccide il titolare, Franco Mercadante, 52 anni. Quando la polizia ritrova Davide, sta vagando nudo e pronuncia frasi senza senso. Dopo un interrogatorio durato fino a notte fonda, Frigatti e’ stato condotto stamattina al carcere di Monza con le accuse di omicidio e tentato omicidio. 

(Agi)