Cinisello Balsamo, 17 marzo 2014 - Anche Anas parte civile per il presunto scandalo della passerella ciclopedonale di viale Brianza di Cinisello Balsamo. La committente dei lavori si è costituita all'apertura del processo al Tribunale di Monza che vede 5 imputati a vario titolo di sicurezza dei trasporti e minacce. All'udienza preliminare si erano già costituiti parti civili Impregilo, che aveva messo in sicurezza la passerella dopo lo scandalo e l'ex addetto alla sicurezza del cantiere, che con la sua denuncia aveva fatto partire le indagini del pm Franca Macchia e che dopo sarebbe stato minacciato.

Secondo l'accusa, la passerella era pericolosa perchè secondo una perizia tecnica fatta eseguire dalla Procura di Monza, i pezzi della passerella montati a Cinisello Balsamo non erano idonei. Agli operai sarebbe stato allora ordinato di riempire gli spazi vuoti con i tondini di ferro prima di assemblarli e saldarli. Accuse tutte negate dagli imputati. Una cinquantina i testimoni e 13 le telefonate intercettate da sentire. Il processo entrerà però nel vivo il 26 gennaio e sono fissate udienze fino a luglio.

S.T.