Cologno Monzese, 10 gennaio 2014 - Il sangue trovato all'interno di Villa Adua, l'abitazione di Gavorrano (Grosseto) da cui il 4 novembre scorso è scomparsa Francesca Benetti, sarebbe di Antonino Bilella, il custode in carcere con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Lo ha riferito Agron Xhanaj, legale della mamma di Francesca Benetti, stando ai risultati degli esami del Ris.

"Emerge in modo chiaro che la casa è stata pulita solo sui punti che interessavano le zone dove poi sono state rinvenute tracce di sangue della vittima. Le uniche tracce all’interno della scena del delitto sono quelle della vittima e del presunto carnefice. Non ci sono tracce di altri soggetti riconducibili al fatto storico che interessa questa drammatica vicenda, con la conseguenza che l’unica figura associata all’autore del fatto di sangue è quella di Bilella che, con il passare dei giorni, si aggrava sempre più"