Sesto San Giovanni, 28 gennaio 2014 - Una scena già vista mille volte. Un dramma già vissuto da tante donne che insieme ai loro figli sono vittime di mariti e padri violenti e di tragedie familiari che sembrano non avere soluzione. Domenica sera, tra i caseggiati di via Catania a Sesto San Giovanni, i carabinieri sono intervenuti e forse hanno salvato una donna di 29 anni dal pestaggio che l’uomo di lì a poco le avrebbe riservato dopo l’ennesima escalation di violenza causata dall’abuso di alcolici e da una marcata irascibilità.

Nell’appartamento si trovavano anche quattro bambini tra i sei 6 e i dieci anni. Erano da poco passate le 11 di sera e la donna aveva trovato il coraggio di respingere l’ennesimo attacco dell’uomo che, ubriaco e fuori controllo, era stato chiuso fuori dalla porta di casa. È stata proprio lei ad avvertire i carabinieri con una telefonata avvenuta mentre l’uomo stava cercando di sfondare la porta blindata a spallate.

I militari sono arrivati in pochi minuti, qualche attimo prima che l’uomo riuscisse ad entrare in casa. Aveva rinunciato a sfondare la porta e stava salendo al primo piano dal balcone: da lì avrebbe avuto accesso più semplice alla casa. Il 32enne iitaliano è stato fermato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e portato in carcere a Monza. L’uomo era stato già denunciato in passato per le violenze fisiche e verbali nei confronti della donna.

Nell’appartamento di via Catania, i carabinieri hanno trovato i quattro bambini seduti al tavolo della cucina, terrorizzati per quanto stava per accadere alla loro mamma.
rosario.palazzolo@ilgiorno.net