Cologno Monzese, 11 novembre 2013 - La sua prima vita, Francesca Benetti l’aveva trascorsa a Cologno Monzese. La donna scomparsa cinque giorni fa nel Grossetano, dove si era trasferita da due anni, oggi è al centro di un giallo che fa supporre addirittura l’omicidio a opera di un suo collaboratore. A Cologno Benetti aveva trascorso gli anni più importanti della propria vita, quelli in cui ha cresciuto due figli e insegnato educazione fisica. Viveva in una delle 99 villette a schiera del condominio di via Tintoretto, in una periferia tranquilla della città. Ma in questo ambiente discreto e riservato, soltanto qualcuno si ricorda appena di lei.

La sua vita era cambiata due anni fa, con la morte del marito e il pensionamento dal lavoro. Benetti aveva scelto di tornare alle origini. Di riprendere in mano la propria vita, di risistemare Villa Adua, una casa colonica con 40 acri di terreno coltivato nelle campagne di Potassa, nel Grossetano. Era la casa di famiglia e quello di fare agricoltura era il sogno che, fino a quando era rimasta a Cologno, non era riuscita a coltivare.

Con i figli ormai grandi, il maschio 24enne e la figlia 30enne, si era trasferita in Toscana e aveva cominciato una vita tutta nuova. Qui aveva trovato anche un fidanzato e aveva ripreso a fare sport, il suo mestiere, ma anche la sua passione di una vita. Le persone che fino all’ultimo l’hanno frequentata raccontano di lei che era una donna bella e solare: «La ricordiamo come una persona che aveva sempre il sorriso sulle labbra», dicono i gestori della palestra Azzurra di Follonica, che Francesca frequentava abitualmente. Anche se sono proprio loro ad adombrare un dubbio che per gli investigatori è diventata la principale traccia per la soluzione del giallo legato alla sua scomparsa. «Ultimamente ci aveva raccontato di avere problemi con la sua casa in campagna e con un contadino».

Proprio a quel contadino, Antonino Bilella, siciliano di 69 anni, ex autotrasportatore agrigentino che lei aveva assunto un anno fa come custode della villa, si guarda come al principale indiziato della scomparsa. Da ieri l’uomo è rinchiuso in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Di Francesca Benetti si sono perse le tracce lunedì pomeriggio. Da allora, più nulla. Sebbene Antonino Bilella in 10 ore di interrogatorio non abbia confessato, gli inquirenti sospettano che possa averla uccisa nella villa per poi far sparire il corpo. Che l’abbia addirittura distrutto per far perdere le tracce.

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