Paderno Dugnano, 2 novembre 2013 - La pentolata, protesta a suon di pentole che sta accompagnando la battaglia per l’interramento della Rho-Monza, contagia i quartieri di Paderno Dugnano. Una trentina di cittadini, armati di tamburi, campanacci e stoviglie d’ordinanza, oggi ha attraversato le vie di Calderara. Chiasso, tanto chiasso, striscioni e volantini per “svegliare” uno dei quartieri che vedrà da vicino la futura autostrada.

“Il cantiere inizierà dove ha termine ora la Tangenziale Nord, a Calderara appunto – spiega Emiliano Abbati, portavoce del comitato per l’interramento della Rho-Monza - su quest’area l’impatto sarà notevole. Non solo, l’ultima uscita utile per non finire imbottigliati nel cantiere sarà su via Erba, la vecchia Valassina, e prevedibilmente gli automobilisti per evitare il tappo utilizzeranno la viabilità ordinaria, intasando la città”.  Anche domattina i sostenitori del tunnel scenderanno in piazza e, a partire dalle 10, saranno in presidio davanti alla chiesa di via Vivaldi, sempre a Calderara. “Molti sanno ancora poco o nulla del progetto – continua Abbati -. Torneremo qui per intercettare più gente possibile, dare informazioni, sensibilizzare”.

L’ultima conferenza dei servizi ha dato il via libera al progetto a cielo aperto anche se si attende ancora la firma del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando sulla Valutazione di Impatto Ambientale. In attesa del verdetto, i comitati si preparano a intraprendere anche vie legali e, quotidianamente, rinnovano il loro appuntamento con la pentolata per ricordare che è presto per alzare bandiera bianca, la loro bandiera resta verde e nera (colori simbolo della loro battaglia per l’interramento): “La salute prima di tutto”.

di Simona Ballatore