Milano, 23 aprile 2013 - Il Gup di Milano, Antonella Bertoja, ha condannato col rito abbreviato a cinque anni di reclusione, Giovanni Merlino, titolare della {{WIKILINK}}Eureco{{/WIKILINK}}, la società di smaltimento dei rifiuti di Paderno Dugnano, dove il 5 novembre del 2010 morirono quattro operai e altri tre rimasero ustionati in seguito a un'esplosione avvenuta nella fabbrica. Le accuse a suo carico sono di omicidio colposo plurimo aggravato (dal numero delle vittime e dalla violazione delle normative della sicurezza), lesioni colpose e incendio colposo.

Il pubblico ministero, Manuela Massenz, aveva chiesto la condanna a 6 anni, 5 mesi e 20 giorni di reclusione. Il giudice ha stabilito anche un rimborso all'Inail di 500 mila euro, sempre a carico di Merlino, e provvisionali dai 30mila ai 200mila euro per le parti civili. Inoltre, dovrà versare 20mila euro alla Cgil - Camera del lavoro e 48.638 euro al Comune di Paderno Dugnano. Infine la società Eureco è stata sanzionata con 180mila euro per la violazione della legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti. ''Faremo appello, andava approfondito il tema relativo alla causa dell'incendio''. E' quanto ha detto l'avvocato Giuseppe Fiorella, legale di Giovanni Merlino