Sesto San Giovanni, 8 aprile 2013 - Spazi autogestiti per oltre mille e cinquecento metri. Quaranta giovani designer che esporranno le loro idee e le loro creazioni. L'Archivio Sacchi si supera e lancia la seconda edizione di "Non aspettar di diventar vecchio per finire in un archivio", spin-off sestese del Salone del Mobile di Milano. Vinta a mani basse la scommessa dello scorso anno, con una manifestazione che aveva richiamato visitatori da ogni dove, quest'anno Magutdesign, mente e braccio dell'iniziativa, rilancia la sfida: allarga gli spazi dedicati, aumenta la lista dei partecipanti e allunga il calendario.

Cinque giorni, da domani a domenica, con eventi a sorpresa. In via Granelli si metterà in mostra ogni angolazione del design: dal prodotto alla grafica, dalla moda alla comunicazione. "Un'occasione per avere visibilità e anche per entrare a far parte di una comunità di progetto attorno a un luogo di cultura del design milanese", spiega Lodovico Gualzetti di Magutdesign. Perché l'Archivio si ripropone di diventare quel "salotto" di addetti ai lavori che era il vecchio laboratorio milanese di via Sirtori di Giovanni Sacchi, il principe dei modellisti a cui è intitolato lo spazio di Sesto. Attraverso i suoi modelli hanno creato i loro prodotti moltissimi architetti e designer, come Aldo Rossi, Marcello Nizzoli, Achille Castiglioni, Ettore Sottsass jr e Marco Zanuso. Basta ricordare il telefono Grillo, la macchina da cucire Mirella o la caffettiera Alessi.

"Forniamo un punto di vista privilegiato per chi vuole approfondire il processo di ideazione e realizzazione di un prodotto - spiega Gualzetti -. Ma non finisce qui, perché ci stiamo attrezzando per diventare uno spazio di confronto tra designer e aziende, tra progetto e oggetto". Incontri che favoriscono lo scambio di esperienze, come quelli in programma. Domani alle 19 ci sarà l'aperitivo Green Design per imparare a progettare sostenibile e low cost. Mecoledì alla stessa ora si berrà "Un bicchiere con l'ingnegnere": Extravega Milano Architectural Fabrications esporrà un mock up eseguito per un importante artista insieme a una parte dell'opera rimasta incompiuta. Porterà anche la "macchina" creata apposta per curvare le bandelle in acciaio inox di grosso spessore. Venerdì sarà la volta della "Design swing parade": una parata alle 19 dalla posta di viale Marelli e un concerto alle 21 in Archivio renderanno omaggio all'Alessofono, il particolare saxofono progettato da Alessi nel 1989.

Durante la cinque giorni sarà in funzione la bottega, fedele riproduzione del laboratorio di via Sirtori di Giovannino Sacchi: Filippo Zagni, ultimo collaboratore del modellista sestese, assisterà insieme ad altri professionisti i vincitori del contest Design_Abile nella realizzazione del modello del loro progetto. Dal soppalco dell'Archivio i visitatori potranno ammirare il gruppo al lavoro. Grazie alla partecipazione di Culturalegno ci saranno anche dimostrazioni di tecniche di lavorazione del legno, come ad esempio la tornitura. La presenza di Extravega Milano Architectural Fabrications consentirà inoltre ai designer di dialogare con un'azienda di punta nella realizzazione di arredi in metallo, vetro e legno. Partner dell'iniziativa il locale Il Maglio, che rimarrà aperto dalle 10 alle 24.