Milano, 3 ottobre 2012 - "Se verrò rinviato a giudizio mi dimetterò da consigliere regionale". Lo ha detto l’ex vicepresidente del Consiglio regionale lombardo Filippo Penati durante la trasmissione “24 Mattino” su Radio 24 riguardo le dimissioni invocate da piu’ parti dopo il rinvio a giudizio nei suoi confronti richiesto dai pm. Penati è accusato di corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti.

L’ex sindaco di Sesto ha negato che esponenti del Pd gli abbiano chiesto un passo indietro. “No, il Pd ha la mia stessa posizione: sia il segretario regionale Martina ma anche Civati.  Se il giudice confermera’ il rinvio a giudizio, se sara’ confermato questo impianto accusatorio, io non passero un minuto di piu’ in Consiglio. E mi difendero’ da privato cittadino”.  “Mi sono dimesso da vicepresidente del Consiglio 48 ore dopo la notizia dell’inchiesta - ha aggiunto Penati -. Sono l’unico che l’ha fatto in tempi cosi’ rapidi. Mi sono dimesso da tutte le cariche del Pd.  Sono stato in silenzio un anno e mezzo, ora mi date l’occasione almeno di parlare davanti a un giudice? Voglio aspettare il pronunciamento del Gup”.

Penati ha poi aggiunto che rimane “in Regione perche’ sono totalmente onesto e credo che lo dimostrero’ gia’ nell’udienza preliminare. La battaglia e’ per stabilire la mia onorabilita’. Sono una persona perbene, non mi sono mai arricchito”. E ancora, alla domanda se non rimanga in Regione per lo stipendio, Penati ha replicato: “Non lascio perche’ sono assolutamente innocente, io vengo dalla gavetta e non mi sono mai arricchito. Voglio essere processato. Prima ancora che possa dire una parola a mia difesa davanti al giudice mi dovrei dimettere? Io sono la vittima del fatto che i tempi della giustizia sono lunghissimi, non va bene: io ho chiesto di essere processato subito con il rito immediato”. 

L’ex vicepresidente della Regione Lombardia ha confermato, sempre durante la trasmissione di Radio 24 di volere votare alle primarie del centrosinistra: “Bersani? Non lo sento da tempo, ma non c’e’ nessun motivo per cui lo debba sentire, non ho piu’ ruoli nel partito. Votero’ comunque alle primarie e votero’ per Bersani.
Mi piace anche lo stile di Renzi perche’ e’ rispettoso comunque delle persone.
Ma credo che in questo momento ci sia bisogno dell’affidabilita’ di Bersani”. Al Pd qualcuno potrebbe storcere il naso per questo endorsement? Gli e’ stato chiesto. “Allora ipotizzate il contrario - ha continuato Penati - se dicessi che non voto per Bersani pensereste: ‘Ecco dice cosi’ perche’ ce l’ho con Bersani che mi ha scaricato’. La verita’ e’ che mi si vuole mettere in difficolta’ con la domanda. Per cui tanto vale essere sincero”.

Fonte Agi