Cinisello Balsamo, 9 settembre 2012 - «Il concorso per l’assunzione di sette nuovi netturbini è regolare e può essere assegnato». Parola di Dario Gotti, amministratore unico di Nordmilano Ambiente, la società di proprietà del comune di Cinisello, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in città e che in pieno agosto ha bandito il concorso per sei posti da spazzino e un meccanico, sollevando un vero e proprio vespaio. Il manager ha risposto alle critiche sollevate dal consigliere di opposizione Enrico Zonca (Cittadini Insieme) con una lettera nella quale giustifica la propria scelta. Gotti è diventato amministratore il 27 giugno scorso — prima era direttore —, e dopo aver preso servizio ha condotto una ricognizione dello stato del personale, che avrebbe evidenziato la carenza di 19 unità.

La circostanza avrebbe giustificato l’esigenza di un bando immediato. Al documento si accompagna una lettera del sindaco Daniela Gasparini: «Appurato che non esistono problemi di carattere formale, — ha scritto il primo cittadino — ho personalmente fatto presente all’Amministratore che è nostra prassi non pubblicare bandi nel mese di agosto». Come dire, una tiratina d’orecchi che non cambia lo stato di fatto. Ma vediamo cosa è successo. Il 31 luglio Nordmilano Ambiente pubblica il bando che si chiude il 17 agosto. La procedura viene resa nota sul sito internet dell’azienda e con un cartello affisso negli uffici di via Modigliani.

Risultato? Solamente 24 domande. Tra loro i sette fortunati saranno scelti con un semplice colloquio e prova pratica solamente per il meccanico. Tutto in ordine, perchè come ha sottolineato Gotti, il regolamento vigente lo consente. Permette concorsi tutto l’anno con un livello di pubblicità quanto meno esiguo. «Porteremo gli atti alla Corte dei Conti», annuncia il consigliere Zonca
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