CInisello Balsamo, 14 maggio 2012 - Strade gruviera: a sgretolarsi sotto il peso dei veicoli e delle intemperie, a Cinisello, non è solo l’asfalto. Piazza Soncino, gioiellino del centro storico del quartiere Balsamo, cade a pezzi. Lì l’asfalto non c’entra: l’agorà che fa da cornice alla chiesa del rione e a Villa Casati Stampa (sede dei Paolini) è stata ristrutturata qualche anno fa: il manto stradale è stato sostituito con una pavimentazione di pregio per far risaltare le dimore di delizia e i palazzi adiacenti. Ma le lastre di pietra ora sembrano soffrire della stessa malattia di moltissime altre strade della città, piene di buche e avvallamenti. Nel bel mezzo della piazza, fino a qualche giorno fa, campeggiava una piccola voragine. A dire il vero quella non era l’unica buca che ciclisti, centauri e automobilisti dovevano schivare sul loro percorso: altri crateri si sono aperti durante l’inverno, un pericolo per tutti.

L’amministrazione comunale, nelle ultime ore, ci ha messo una pezza: non per modo di dire, ma nel vero senso della parola. Le buche più piccole sono state infatti risistemate, ma le lastre si muovono ancora.La buca più grande invece è stata chiusa con dell’asfalto. Una bella colata grigia al centro di una piazza piastrellata a dovere. Un rimedio poco consono allo stile della location, di cui la Giunta si è ripetutamente fregiata. «È passato solo un anno da quando sono stati fatti gli ultimi lavori di ripristino della pavimentazione ma i problemi restano sempre gli stessi», ha commentato a inizio settimana il consigliere comunale Riccardo Visentin, che si è fatto portavoce del malcontento dei residenti.

Passano gli anni, ma i problemi restano: in piazza Soncino il Comune deve regolarmente mettere mano al portafoglio (e anche alla cazzuola) per sistemare il fondo stradale. «Il mondo va avanti, ma qui le cose restano sempre così. Avevamo già chiesto un intervento definitivo nel 2011, ma non è cambiato nulla. Le lastre si sollevano perché le auto corrono veloci: basterebbe posizionare due castellane di gomma. Lavori mal eseguiti e soldi buttati», ha aggiunto Visentin.

Ora, oltre al danno, la beffa: quella colata di cemento è un vero pugno nell’occhio a livello estetico e un pugno allo stomaco dei residenti che speravano in una soluzione decisamente migliore. Quella di piazza Soncino, a dire il vero, è solo uno dei tanti luoghi di Cinisello pieni di buche, anche di notevole grandezza, o che mostrano un manto non del tutto degno di tal nome. Vedere per credere in via Remigi, via Fermi, via dei lavoratori. Via XXV Aprile è il simbolo del degrado. I cittadini aspettano (ancora) una risposta.