Sesto San Giovanni, 19 marzo 2012 - Hanno svaligiato l’armadio della mamma e pure il loro. Hanno messo a disposizione abiti colorati, lunghe gonne di raso e veli di ogni tipo. Capi tradizionali del Marocco, della Turchia e di altri Paesi a prevalenza musulmana. Tutto esaurito nel salone di SpazioArte per la sfilata, organizzata dal centro culturale islamico sestese e dalla sezione milanese dell’associazione Giovani Musulmani d’Italia. «I vestiti che avete visto in passerella sono tutti nostri. Ora anche le nostre mamme sanno che abbiamo rovistato nei loro cassetti in cerca di qualche capo tradizionale - hanno raccontato le modelle dal palco -. Abbiamo voluto celebrare la Festa della donna con un evento divertente, pensato soprattutto per le donne». Che hanno risposto all’appello in massa, musulmane e non.

Seduti in platea, però, anche tanti «maschietti» sestesi, che hanno accompagnato mogli e figlie alla sfilata. Manichini con gli abiti dei diversi Paesi orientali lungo le pareti del salone, c’era spazio anche per provare qualche vestito davanti allo specchio aiutate dalle responsabili della manifestazione. «Il modo di vestire delle donne musulmane è molto cambiato nel tempo - hanno raccontato -. Qualche abito si è accorciato, soprattutto in Turchia, e i colori e le fantasie sono tantissimi». Un modo diverso per raccontarsi quello scelto dalle ragazze della comunità islamica sestese e milanese.


«Nell’immaginario comune la donna musulmana è sottomessa. Abbiamo voluto dimostrare con un altro linguaggio che non è così - ha spiegato Sabrina Doulmadji, rappresentante del centro sestese di via Tasso -. Abbiamo voluto farlo con una sfilata, perché Milano è la capitale della moda. E con una kermesse dedicata al mondo femminile». Tailleur, vestiti da sera con tanto di coprispalle e tacco vertiginoso, abiti casual per il giorno, capi per le cerimonie: sulla passerella se ne sono visti davvero di tutti i tipi e di tutti i gusti. Alla fine, un brindisi con una merenda - anche quella tradizionale - con thé alla menta e dolci vari. «La comunità islamica sestese è parte integrante delle città e non è certo nuova a eventi aperti a tutta la città - ha commentato Lucia Teormino, assessore alle Pari Opportunità presente alla manifestazione -. È stata una bella festa».


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