Paderno Dugnano, 27 febbraio 2012 - Un fascicolo penale contro ignoti per introduzione, detenzione e porto illegale di esplosivi e per danneggiamenti è stato aperto dalla Procura di Monza. L'obiettivo? Fare luce sull'attentato della scorsa settimana al comando della Polizia locale di Paderno Dugnano. A renderlo noto è stato il procuratore capo della Repubblica Corrado Carnevali, che ha ricevuto dagli inquirenti una prima relazione sull'episodio. Il fascicolo è stato assegnato al sostituto procuratore monzese Salvatore Bellomo, lo stesso magistrato che era di turno in Procura il giorno dell'attentato e che ha ricevuto la segnalazione dell'esplosione. Il pm attende di studiare la relazione sul fatto per decidere con quali iniziative proseguire l'inchiesta per identificare i responsabili del grave gesto intimidatorio.

Un ordigno rudimentale - polvere pirica innescata con benzina - era stato fatto esplodere martedì scorso, pochi minuti prima dell'una di notte, contro le vetrate di via Buozzi. Fortunatamente al momento dello scoppio nessuno si trovava all'interno dei locali e l'esplosione non aveva creato seri danni alla palazzina all'interno della quale, oltre al comando, abitano dodici famiglie. Erano state loro a lanciare l'allarme, chiedendo l'intervento di vigili del fuoco e forze dell'ordine. Mentre le indagini proseguono senza sosta alla ricerca del colpevole, la vita del comando - che non si è mai interrotta anche dopo l'esplosione - è ripresa a 360 gradi: anche se il front office dedicato ai cittadini è ancora inagibile, sul piazzale di via Buozzi è stato posizionato un ufficio mobile in modo da garantire tutti i servizi.

di Simona Ballatore e Stefania Totaro

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