Sesto San Giovanni, 18 febbraio 2012 - Soltanto qualche ora prima giocava spensierata con gli amichetti dell’asilo. Giovedì notte è stata uccisa in poche ore da una meningite fulminante. Tragedia all’ospedale di Sesto San Giovanni dove una bimba di tre anni e pochi mesi, residente a Cinisello con la famiglia, è morta tra le mani dei medici e la disperazione dei genitori, per questa patologia rara quanto inesorabile.
I genitori l’hanno portata al Pronto soccorso pediatrico giovedì sera intorno alle 20. La bambina accusava un malessere generalizzato e forse si temeva soltanto un’influenza che avesse colpito pesante. Del resto poche ore prima la piccola era regolarmente all’asilo e non aveva fatto mostrato alcun sintomo.
 

Mentre i medici hanno messo in atto gli accertamenti del caso, la malattia ha cominciato a galoppare, silente e inarrestabile. «Già poco dopo l’arrrivo della piccola avevamo eseguito i test previsti per la meningite — racconta il primario della Pediatria, Giuseppe Ricciardi — Ancora prima dei risultati siamo intervenuti con la profilassi, per prudenza, ma la malattia è stata talmente veloce da rendere inutile qualsiasi intervento. Si pensi che il test ha dato esito negativo, perché la sepsi meningococica che si è sviluppata è stata più veloce della malattia stessa».


Alle 22 e 30 il quadro clinico ha cominciato a precipitare. Poche ore per tentare l’impossibile, a quanto ha spiegato anche il direttore sanitario Valentino Lembo. Ma quella sepsi è stata così veloce da rendere inutile qualsiasi intervento. All’una e mezza la piccola non c’era più. Increduli i familiari che in questa terribile tragedia hanno potuto soltanto guardare la loro figlia mentre si spegneva. Affranti gli stessi medici e gli infermieri che, come hanno commentato alcuni loro colleghi, in questi casi difficilmente possono separare la professione dai sentimenti di genitori.
 

di Rosario Palazzolo