Paderno Dugnano, 7 febbraio 2012 - La proposta Ikea? «Ad oggi è inattuabile». Il primo cittadino di Paderno Dugnano Marco Alparone è categorico: il progetto, così com'è stato presentato dalla casa madre svedese, rischia di gravare troppo sul territorio, soprattutto a livello viabilistico. L'area in questione si trova in via IV Novembre, a ridosso della superstrada Milano-Meda. Dopo le prime voci che si erano rincorse in città sull'arrivo del punto vendita tra Cormano e Paderno, i due sindaci e l'assessore all'Ambiente di Paderno Andrea Tonello si sono incontrati ieri mattina. Sul tavolo il progetto protocollato da Ikea.
«È stato un confronto molto aperto e costruttivo con il sindaco Cornelli e dopo un'analisi dei documenti presentati dall'Ikea abbiamo condiviso che le soluzioni viabilistiche prospettate non sono assolutamente compatibili per Paderno Dugnano - sottolinea Alparone - . Non sono state previste e risolte le evidenti criticità dei flussi di traffico che inevitabilmente avremmo riscontrato su una viabilità oggi al servizio delle scuole e del centro abitato. E non vengono tenuti in considerazione gli eventuali cambiamenti viabilistici dovuti al potenziamento della Rho-Monza».
Perplessità condivise anche dal sindaco Roberto Cornelli che, insieme alla sua Giunta, sta valutando il progetto, ad oggi in fase embrionale. Certo, a solleticare il «palato» sono quei 250 i posti di lavoro previsti che, in un periodo particolarmente critico per un territorio che ha già visto la chiusura delle sue storiche fabbriche, potrebbe rianimare il tessuto. «Comprendiamo le opportunità che tale progetto potrebbe comportare per dare un impulso all'occupazione sul nostro territorio - ammette il sindaco Alparone - ma abbiamo il dovere di tutelare la vivibilità e la sicurezza di chi abita al Villaggio Ambrosiano e in via Cesare Battisti, zone che sarebbero sicuramente compromesse da un insediamento commerciale di tali proporzioni».
Non è ancora detta la parola fine. Il dialogo resta aperto: «Proseguiremo con un confronto sempre aperto con l'Amministrazione comunale di Cormano sul tema della riqualificazione delle aree di sviluppo confinanti tra i nostri Comuni, che vanno dall'area ex Tonolli fino alla Milano-Meda».
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