Cinisello Balsamo, 22 dicembre 2011 - Finire in galera a 15 anni per una rapina da 8 euro. Rischiare di uccidere una pensionata per quella che, quasi inconsapevole delle proprie responsabilità, definisce una «bravata da ragazzi». È più di un banale scippo quello che si è consumato mercoledì sera a Cinisello Balsamo. Perché a compierlo sono stati tre giovani, uno dei quali non ha più di 15 anni, mentre gli altri due si presume siano coetanei.

Lo scippo è avvenuto in via Limonta, a pochi passi da via Lincoln, intorno alle 19.30. La vittima, una donna di 74 anni che stava rincasando dopo essere stata a un corso di ginnastica per la terza età. Aveva con sé la borsetta. Ma all’interno custodiva solamente i documenti e 8 euro in contanti per le emergenze. I ragazzi evidentemente credevano di poter fare un gran colpo. In tre l’hanno avvicinata. A quanto pare lei si è accorta quasi subito di essere seguita. Ha allungato il passo, nel tentativo di arrivare a casa. Ma lungo la via Limonta sono entrati in azione. L’hanno colta alle spalle e mentre uno la spingeva, un altro le strappava la borsetta.

L’anziana ha cercato di resistere in tutti i modi, stringendo forte a sé la borsa e urlando per chiedere aiuto. I tre ragazzi hanno avuto la meglio. La donna è caduta, battendo con violenza il viso sull’asfalto, ma nessuno di loro si è curato delle conseguenze del gesto che avevano appena compiuto. L’intera scena è stata seguita da un testimone che, da poche decine di metri, ha visto tutto. È stato lui a comporre sul telefonino il numero 112, avvertendo il pronto intervento. Gli agenti della Sala operativa della polizia lo hanno collegato in diretta con la radio della Volante del commissariato di Cinisello, che era nel quartiere.

Ed è stato il testimone a guidare gli agenti, descrivendo la fuga e fornendo le indicazioni più importanti per consentire di individuare i tre balordi. Che sono stati trovati a poche decine di metri di distanza, anche se alla vista degli agenti si sono divisi, pensando di poterla fare franca. Così è stato per almeno due di loro. Ma come accade in questi casi, gli agenti si sono concentrati solamente su uno degli inseguiti, per non rischiare di disperdere le forze. Il quindicenne è stato individuato poco dopo. Nella fuga, aveva gettato la borsa tra due macchine ferme in un parcheggio. Poi si era infilato sotto un’automobile pensando di riuscire a far perdere le tracce. Alla fine è stato bloccato e arrestato.

Una volta tirato fuori dall’anfratto in cui si era infilato, i primi a rimanere sorpresi sono stati gli agenti di polizia: il malvivente in realtà era poco più che un ragazzino. Un quindicenne, uno studente di prima superiore, cinisellese, incensurato e insospettabile. Mentre i poliziotti arrestavano il ragazzo, che ora si trova al Beccaria di Milano con l’accusa di rapina, l’anziana donna è stata trasportata al pronto soccorso dove le è stata diagnosticata la frattura del setto nasale oltre a diverse contusioni su tutto il corpo.
 

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