Cologno Monzese, 16 luglio 2011 - Sarà ancora un’estate al mare, tutta creme solari e pedalò, quella che sognano i vacanzieri del Nord Milano. In agenzia le rotte più gettonate puntano la barra verso le spiagge più calde del Mediterraneo: le hit sono Spagna e Grecia, insieme all’immancabile evergreen della nostrana Sardegna. I tour operator non hanno dubbi: in agosto non si varcano le colonne d’Ercole; si gioca in casa, nel mare nostrum, con prezzi però che arrivano a toccare tetti da record.

La mano pesante la sente soprattuto chi fa vela verso le coste iberiche o elleniche, che stanno rastrellando i turisti che snobbano Mar Rosso e Tunisia, mai come prima in emoraggia da vacanza. La nota dolente è il capitolo budget, soprattutto per le famiglie, costrette a ridimensionare notevolmente i miraggi estivi. «Tocca a noi agenti di viaggio conciliare i desideri del cliente con le offerte del mercato», spiega Paolo Invernizzi dell’insegna Uvet. Così spesso si arriva con un super programma di due settimane in una meta da sogno e ci si congeda con un pacchetto da una settimana, massimo dieci giorni.

Se è vero che chi si accontenta gode, come i sei ragazzi che Patrizia Pellegrino di Bluvacanze è riuscita a spedire a Lloret de Mar, in Spagna, con un pacchetto totale di 2.080 euro, è altrettanto comune in agenzia osservare come siano i più giovani quelli meno spaventati dalla spesa. Così, di fronte ai tanti posti ancora disponibili, come osserva Paolo Invernizzi, sono i ragazzi e le coppiette a lanciarsi in tour più ambiziosi nelle carissime settimane centrali di agosto. Ad esempio: con un budget di 1.500 euro oggi si può programmare una settimana in albergo nelle isole della Spagna o della Grecia; chi è disposto a salire oltre i 2.000 può anche buttare un occhio ai villaggi.

A vedersi tagliate le gambe sono le famiglie, che per contenere i costi giocano d’anticipo e tentano di prenotare molti mesi prima. «Il vero risparmio è per chi si muove per tempo», aggiunge Elena Abbiati, che insieme a Edda Marelli gestisce l’agenzia Anytime. Le ambitissime crociere, ad esempio, si fermano con un anno d’anticipo, quando gli armatori offrono pacchetti da 700 euro e bimbi a seguito gratis. Altrettanto penalizzati i single: una fetta di turisti, osserva Patrizia Pellegrino, sempre più numerosa, spesso composta da ragazze, che non sono spaventate da un viaggio senza cavaliere al seguito e con i sovrapprezzi da Paperoni che la sistemazione singola comporta. «Fino a 600 euro di ricarico per una stanza», osserva la titolare di Bluvacanze.

Perde terreno il tormentone vacanza fai-da-te in internet, tanto che le agenzie hanno visto un controesodo dai monitor di casa alle loro scrivanie. «Quest’anno molti clienti storici sono tornati a chiederci consulenza per le ferie — racconta Elena Abbiati —. Non solo: anche i ragazzi iniziano a rivalutare il servizio dell’agenzia». Pochissime invece le mete lontane, sia per questioni di tempo, sia di spesa: Kenya, Oceano Indiano, Cina sono le scelte di un manipolo di alternativi che apprezzano l’esotico con la «e» maiuscola. Per gli altri invece, la vera vacanza è a mollo tra le quattro spiagge di casa. «Anche perché chi sceglie di spezzettare le ferie — conclude Elena Abbiati —, ai mari del Sud pensa per l’inverno, per una fuga al caldo». Da prenotare. magari, proprio mentre gli altri programmano Ferragosto.