Sesto San Giovanni, 6 aprile 2011 - All'ombra delle antiche acciaierie, tutto sommato si vive bene. Ne sono convinti otto cittadini su dieci, che esprimono un giudizio positivo sulla qualità della vita a Sesto San Giovanni. Il dato emerge da un’indagine svolta dalla società Ispo ricerche per conto del Comune e di CoRe. Con un obiettivo: capire cosa ne pensano i sestesi del servizio di igiene urbana, gestito appunto dal consorzio pubblico.

Tredici le domande sottoposte telefonicamente a un campione di 800 cittadini, rappresentativo della popolazione maggiorenne per età, condizione occupazionale, titolo di studio e circoscrizione di residenza. Dalla situazione di strade e marciapiedi, giardini e aree verdi, alla raccolta differenziata e al termovalorizzatore, i quesiti hanno spaziato fino alla percezione che i sestesi hanno della propria città.

Non senza qualche sorpresa. Il 22 per cento afferma che a Sesto San Giovanni si vive proprio bene, il doppio rispetto a dieci anni fa. «Abbastanza bene» per il 57 per cento, che porta complessivamente il giudizio positivo al 79%. «Un dato molto alto, che non è usuale riscontrare in altre realtà delle stesse dimensioni», ha commentato Renato Mannheimer, che ieri mattina ha presentato l’indagine insieme alla ricercatrice Paola Arrigoni.

Di contro il giudizio peggiore, un categorico «male», si ferma al 6 per cento che, sommato all’indicazione «abbastanza male» (11 per cento), porta gli insoddisfatti a quota 17%, in linea con l’andamento delle precedenti rilevazioni effettuate tra il 2000 e il 2003. Particolarmente soddisfatte le casalinghe (86%), i giovani (84%), i laureati (84%) e i residenti a Cascina Gatti e alla Parpagliona.

Nella graduatoria dei problemi, al primo posto la nettezza urbana (33%) che, rispetto al passato, ha soppiantato il traffico (29%) e la sicurezza (23%), considerata una priorità solo dal 14 per cento degli intervistati.

«Il giudizio complessivo su come si vive a Sesto San Giovanni ci inorgoglisce doppiamente: primo per la quantità di persone che si sono espresse favorevolmente, secondo perché i giovani sono quelli maggiormente convinti — ha detto il sindaco Giorgio Oldrini —. Questa indagine fa giustizia di tanti luoghi comuni diffusi sulla qualità della vita nella nostra città. In questi anni abbiamo avuto un miglioramento della percezione in alcuni settori in cui abbiamo lavorato molto, come quello della sicurezza e del traffico. E spero che nei prossimi mesi, con l’avvio dei lavori della metropolitana, vada ancora meglio».

Nessuna sorpresa, per il sindaco, sul giudizio espresso dai ragazzi. «Tra società sportive, scuole civiche, Carroponte e MaGe, stiamo offrendo tante opportunità, anche se ovviamente si può fare sempre di più». Oldrini non si nasconde di fronte alle criticità emerse.

«Abbiamo la consapevolezza che, all’interno delle problematiche ambientali, ci siano molti elementi da migliorare. Stiamo già intervenendo, e lo faremo ancora con maggiore convinzione, sui giardini e sull’offerta di servizi. Ma abbiamo anche registrato un apprezzamento, per certi versi sorprendente, sul termovalorizzatore, nonostante le tante campagne contrarie».