Sesto San Giovanni, 17 marzo 2011 - Si mangia e si beve. Si degustano vini biologici e formaggi rari. Il mercato rurale di Cascina Gatti non sarà però soltanto un appuntamento agroalimentare per una spesa «diversa». La fiera, organizzata in piazza della Chiesa ogni prima domenica del mese, diventerà anche la vetrina del progetto di inclusione sociale «Legami Comunitari» e il palcoscenico per i giovani del quartiere.

«Domenica 5 giugno ci sarà uno spettacolo di percussioni — annuncia Claudio Palvarini, presidente dell’associazione Lavoro e Integrazione, capofila del programma —. Non abbiamo ingaggiato nessuna band: a suonare saranno gli adolescenti della zona».

Che hanno frequentato per tutto l’inverno i laboratori espressivi Out&In e che ora metteranno in scena quello che hanno imparato grazie agli educatori della cooperativa sociale La Grande Casa e a Claudio Buccassi, esperto di musicoterapia. Musica, teatro, clowneria, tra i laboratori più gettonati quelli di spray art, break dance e hip pop.

Da febbraio una quarantina di ragazzi assiste alle lezioni di un maestro d’eccezione: Roberto Tonoli, in arte Imen, il writer più famoso di Sesto. Hanno iniziato disegnando dei graffiti su carta, finiranno a realizzarli su un muro che sarà concesso dall’amministrazione. Bombolette, rulli e vernice, oltre alla pratica c’è pure la teoria con la storia dei graffiti e la loro evoluzione.

Arte a grandi dimensioni sui muri del quartiere anche con la firma di professionisti. A cambiare il volto di Cascina Gatti ci penserà un Museo Leggero. Si interverrà sul casermone popolare di via Marx 606: artisti, designer e creativi realizzeranno in versione extralarge capolavori d’autore o inediti sulle impalcature, che per un anno resteranno sui 12 piani del palazzo comunale per manutenzione straordinaria.

Il «Marxmuseo» continuerà accanto al bar e al discount. Nella piazzetta di via Marx, saranno montati supporti fissi per l’installazione periodica di affiche artistiche con la collaborazione di Magutdesign.