Sesto San Giovanni, 8 gennaio 2011 – La lettera sulla scrivania dell’ufficio è di quelle attese da mesi. Metropolitana Milanese il mittente, i Comuni di Sesto e Cinisello i destinatari. Oggetto: l’esito definitivo della gara «per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere al rustico, sottoservizi, viabilità e sistemazioni superficiali, finiture, armamento e impianti del prolungamento Sesto Fs-Monza della linea 1 della metropolitana di Milano». In poche parole, l’appalto è stato aggiudicato.

Ad esserselo accaparrato sono state tre società che hanno costituito un’associazione temporanea d’imprese (Ati): Coestra, Bonciani e Acmar. Sedici le offerte presentate e ammesse, la gara è stata vinta con un ribasso del 33,66 per cento su una base d’asta di 85.145.609,00 euro, a cui si aggiungono 3.521.093,00 euro per oneri di sicurezza e 1.045.000,00 euro per oneri di progettazione e coordinamento. Un anno di ritardo sulla tabella di marcia, MM si scusa ma lo slittamento in avanti della procedura è dovuto «alla complessità della gara da bandire».

«Nella lettera ci viene spiegato che si sono dovuti fare accurati controlli sulle imprese concorrenti e soprattutto su quattro proposte anomale, che avevano presentato dei ribassi alti, che andavano dal 40 al 43 per cento — spiega il sindaco Giorgio Oldrini —. Scartate queste ditte, l’appalto è stato dato alla prima offerta non anomala». Tra 30 giorni ci sarà la firma del contratto tra l’Ati vincitrice e MM e poi avverrà finalmente la tanto attesa consegna del cantiere. «Penso che i lavori inizieranno a settembre, esattamente un anno dopo la data prevista — commenta Oldrini —. Siamo molto contenti. È stato un iter lungo, c’è stato qualche ostacolo, ma finalmente potremo vedere iniziare un’opera che era in programma da anni».

Due chilometri di galleria da scavare - precisamente 1,9 chilometri - si aggiungeranno così ai 27 già esistenti della linea rossa. Le fermate diventeranno 40 con la realizzazione della nuova stazione a Sesto Restellone e del nuovo capolinea di Bettola, a confine tra Sesto, Cinisello e Monza. Quattro anni la durata dei lavori, il progetto prevede un investimento di 206 milioni di euro di fondi pubblici, erogati da Stato, Regione, Provincia e Comuni. Per Sesto sarà così il terzo taglio del nastro in viaggio con la «rossa». Nel 1964 c’era stata l’inaugurazione del tratto Sesto Marelli-Lotto.

Grande battaglia dell’allora sindaco sestese Giuseppe Carrà, l’aiuto arrivò dal primo cittadino di Milano Virgilio Ferrari. Si avviava così tutto il discorso della comunicazione con la Metropoli e si dimezzavano i collegamenti con il centro milanese, che fino a quegli anni si raggiungeva solo in tram con grandi difficoltà. Ventiquattro anni dopo, nel 1986, la metropolitana arrivò anche a Rondò e in piazza Primo Maggio, che diventò il nuovo capolinea. Festa grande con il sindaco sestese Fiorenza Bassoli, che salì sul convoglio di Sesto Fs insieme a Bettino Craxi, all’epoca presidente del Consiglio. Lo stesso anno la linea venne allungata fino a Molino Dorino. «L’ultimo prolungamento della linea 1 è quello del 2005 con le stazioni di Rho Fiera e Pero — ricorda Oldrini —. Dopo venticinque anni, Sesto vedrà la sua quarta fermata».