Cinisello Balsamo, 30 gennaio 2011 – Soldi freschi nelle casse comunali. Ammontano a 396.624 euro gli introiti che il Comune di Cinisello Balsamo ha guadagnato nel 2010 grazie all’alienazione di locali e immobili di sua proprietà. Tema attualissimo, dato il costante richiamo alla mancanza di fondi da parte degli enti locali e dato che, a Cinisello Balsamo, nei prossimi giorni la Giunta guidata da Daniela Gasparini sarà chiamata a impostare il bilancio dell’anno e contestualmente il piano delle alienazioni.

Nell’anno appena trascorso l’Amministrazione cinisellese ha incassato poco più di 102mila euro per un locale comunale sito in via Gran Sasso, 55.102 euro, 100.100 euro, 77.794 euro e 61.526 euro rispettivamente per tre diversi immobili fuori dai confini cinisellesi, a Desio, in via Monsignor Castelli al civico 10/12 (di cui il quarto alienato con diritto di prelazione dei conduttori). Per diverse operazioni andate a buon fine, ce ne sono altre che invece non sono riuscite a far «fare cassa» al Comune: una su tutte, l’iniziativa di vendita degli immobili di via Casati 6, sede di diverse associazioni di volontariato della città.

Per ben due volte infatti la gara per la vendita degli immobili è andata deserta; i tecnici sarebbero ora al lavoro per studiare un nuovo bando; al momento però le associazioni, per le quali era previsto un trasloco, (Abc Cremazione, Anmil, La Svolta, Aido, Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e Anpi), possono tirare un respiro di sollievo e mantenere la loro postazione.

Sulla buona riuscita delle operazioni del 2010 e sul futuro piano delle alienazioni del 2011 interviene il vicesindaco di Cinisello Balsamo, l’assessore al Bilancio Luca Ghezzi: «Le alienazioni ci permettono di tirare un po’ il fiato che è sempre corto a causa dei tagli e dei vincoli imposti dal patto di stabilità — spiega Ghezzi —. I locali alienati durante lo scorso anno non sono stati molti. Sul 2011 invece è prevista l’alienazione di alcuni terreni e di altri immobili non venduti nel 2010 e situati al di fuori dei confini comunali. Ci sarà poi una novità, il ritorno del servizio mensa in capo al Comune comporterà il ritorno del centro cottura nel patrimonio comunale in cambio dell’asilo nido Raggio di Sole e del Centro Multimediale di via Verga che diventeranno patrimonio dell’Azienda Multiservizi e Farmacie. Il centro cottura sarà così alienato insieme ad altre proprietà».