Sesto, in scena lo spettacolo teatrale sui cambiamenti climatici

Parte il 17 febbraio "La lunga estate fresca", che vedrà nei prossimi mesi la realizzazione di una mappa della vulnerabilità e di un'area di sosta all'interno della città per le persone più anziane che soffrono maggiormente il caldo torrido

Il caldo torrido non è più da paesi esotici

Il caldo torrido non è più da paesi esotici

Sesto San Giovanni (Milano), 16 febbraio 2016 - Con lo spettacolo teatrale "A qualcuno piace caldo", che andrà in scena   venerdì 17 febbraio, alle 21 all'auditorium della scuola civica di musica Donizetti di piazza Oldrini (ingresso gratuito), prende ufficialmente il via il progetto "La lunga estate fresca", finanziato dalla Fondazione Cariplo all'interno del bando "Comunità resilienti".

Lo spettacolo è un recital dell'ingegnere ambientale e docente del Politecnico di Milano Stefano Caserini, che affronta in maniera divulgativa e ironica il tema dei cambiamenti climatici attraverso musiche, immagini, brevi video e infografiche. L'obiettivo del progetto "La lunga estate fresca", il cui capofila è la cooperativa sociale Microcosmi, è quello di creare una rete sociale capace di adattarsi ai cambiamenti climatici attraverso la cura del territorio e l'aumento del benessere, della qualità della vita e la salute della comunità.

Nei prossimi mesi seguiranno altre attività di sensibilizzazione, la realizzazione di una mappa cittadina delle vulnerabilità, la costituzione di un gruppo di lavoro con realtà del territorio oltre alla realizzazione di un'isola ambientale estiva dove godere di una sosta "fresca" all'interno della città. Partner del progetto sono l'Istituto Nazionale di Urbanistica, la Fondazione La Pelucca, la Cooperativa Sociale Famiglie e dintorni ACLI, il Comitato di Sesto della Croce Rossa Italiana, la cooperativa sociale Lotta Contro l'Emarginazione e la cooperativa sociale Icaro 2000.