Cologno, centrale operativa infestata dai topi: la polizia locale è in rivolta

Nel seminterrato mancano le condizioni minime di igiene

 Il sindaco Angelo Rocchi con i vigili urbani

Il sindaco Angelo Rocchi con i vigili urbani

Cologno Monzese (Milano), 1 settembre 2015 - C'è chi arriva con la divisa direttamente da casa e chi indossa solo una pettorina con la scritta Polizia Locale. I vigili sono in rivolta. Il motivo si legge nei fogli che sono stati appesi su porte e colonne del comando: "Importante. Si avvisano tutti i colleghi che nei locali spogliatoi persiste un grave problema igienico sanitario e si invita a non utilizzare gli stessi sino a risoluzione della problematica".

Ormai da luglio, infatti, nelle stanze sotterranee della centrale operativa ci sono i topi. "Mancano i requisiti minimi per l’igiene e la sicurezza nel piano interrato. Serve una soluzione nell’immediato – lamentano gli agenti -. I lavori non sono stati completati, non sono state installate le reti anti-topi, il sistema di areazione non funziona da 7 anni perché non è mai stata eseguita la manutenzione e manca anche un’uscita di sicurezza". Carenze pregresse che si sommano a una ristrutturazione degli spogliatoi che doveva già essere conclusa. Tanto che i lavori «a oggi non rispondono alle condizioni di agibilità come da vigente regolamento edilizio comunale», come scrivevano Salvatore Giunta e Giovanni Tuminelli (Rsl). "Nei locali è possibile sentire la puzza dei topi morti. Abbiamo trovato più volte escrementi negli armadietti, nelle scarpe lasciate all’interno e un collega anche nel casco della moto che aveva posato sopra il guardaroba». Una situazione pesante per i vigili e per la neo amministrazione alle prese con nodi annosi e scioperi paventati. Gli armadietti erano già stati spostati temporaneamente in Villa Casati nei locali adibiti alle mostre. Poi il 5 agosto sono stati riportati negli spogliatoi, nonostante la diffida della Rsl al trasferimento. «Ci sono locali vuoti al primo piano, si usino quelli. Finché l’interrato non sarà igienizzato, non ci andiamo", diceva qualche agente durante l’ultimo sopralluogo. Infine, la promessa del sindaco Angelo Rocchi: "Se i locali non saranno ancora sistemati, mi prendo l’impegno di venire personalmente a pulire con la mia Giunta"