Cologno, si cala dal secondo piano per fuggire ai carabinieri

Ricercato per spaccio di droga è finito in cella dopo un rocambolesco inseguimento

Controlli dei carabinieri

Controlli dei carabinieri

Cologno Monzese (Milano), 8 ottobre 2015 - Era ricercato da giugno, quando era fuggito dagli arresti domiciliari. Dalla Procura di Monza era così spiccato l'ordine di carcerazione per M.M., colognese di 52 anni. Le attività dei carabinieri sono continuate per quattro mesi: ripetuti sono stati infatti i controlli presso l'abitazione del malvivente, dove ieri è stato arrestato dopo un tentativo di fuga concitato. Cercando di scappare alla cattura, il 52enne si è calato dalla finestra del secondo piano. Poi ha cercato di scavalcare il muro di cinta del condominio, ricoperto da filo spinato e vetri frantumati, tanto che è rimasto ferito a una mano. A quel punto, i militari sono riusciti a fermarlo.

Oggi si trova al carcere di Monza, dove dovrà scontare una pena di 3 anni e 9 mesi per detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti, reati commessi tra il novembre 2012 e il febbraio 2013. A Sesto San Giovanni, invece, le manette sono scattate per un 31enne albanese, senza fissa dimora, che dovrà rispondere dell'accusa di false dichiarazioni a pubblico ufficiale sull'identità personale. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, per tentare di schivare un controllo in piazza IV Novembre, ha esibito un passaporto e un permesso di soggiorno, che dai riscontri dei carabinieri sono risultati appartenente al fratello gemello incensurato. Il 31enne, infatti, era già stato espulso dal territorio nazionale nel 2010 con un provvedimento emesso dal tribunale di Milano: ora rischia pene severe e una nuova espulsione.