Cologno, approvata la mozione a sostegno dei lavoratori Direct Line

Il consiglio comunale ha impegnato il sindaco Angelo Rocchi ad attivarsi contro i 200 esuberi

I lavoratori Direct Line con i consiglieri comunali e il sindaco di Cologno

I lavoratori Direct Line con i consiglieri comunali e il sindaco di Cologno

Cologno Monzese (Milano), 12 luglio 2016 - Sono arrivati in consiglio comunale con lo striscione che dice "no" ai 200 esuberi, annunciati dall'azienda ormai un mese fa. I lavoratori di Direct Line, il colosso di assicurazioni on line con sede in via Volta, hanno ottenuto la solidarietà e il sostegno dall'aula colognese. Ieri sera, lunedì 11 luglio, è stata infatti approvata all'unanimità la mozione che impegna il sindaco Angelo Rocchi ad attivarsi con la società e con le altre istituzioni per far rientrare i licenziamenti. La vertenza, appena agli inizi, è stata raccontata dalla delegata sindacale Simona Barbini.

Per ora, le posizioni restano nette con l'azienda che conferma i numeri e le sigle che promettono nuove azioni. Il documento è stato presentato da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Pd e Movimento 5Stelle, che già a livello nazionale si è mosso con un'interrogazione parlamentare ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico. A oggi, escludendo i grillini, la politica cittadina non si era ancora fatta sentire in una vicenda che coinvolge 800 lavoratori del sito di via Volta, mettendone a rischio 200. "Il nostro territorio è già fortemente colpito dalla crisi. Per questo, è necessario tutelare i lavoratori e le realtà produttive della nostra città - ha commentato il sindaco -. Farò quanto possibile per farmi portavoce delle istanze delle parti, per far sì che possano trovare un accordo al fine di garantire la continuità operativa dell'azienda e scongiurare i licenziamenti". Dall'opposizione i suggerimenti utili: convocazione in Prefettura, tavolo in Regione e coinvolgimento dei sindaci dell'hinterland. Già il Comune di Sesto ha dato la sua disponibilità e nei prossimi giorni la Lega di Cinisello presenterà una mozione analoga.