Writer legalizzati con una "card", Cinisello diventa palestra di street art

Tessera alla mano, da ritirare in biblioteca i giovani potranno sbizzarrirsi senza vandalizzare. Presto l'elenco dei muri da dipingere

Liberi di verniciare, ma solo su certi muri

Liberi di verniciare, ma solo su certi muri

Cinisello Balsamo (Milano), 2 luglio 2016 - Writer sì, ma con la tessera. Il Comune si è dato un regolamento per l’esercizio della "street art" in città, ma soprattutto ha stabilito quali muri pubblici o privati potranno essere "verniciati" e che potranno esercitare questa possibilità solamente gli artisti autorizzati e muniti di una specifica tessera, la Writer Card. Una sorta di legalizzazione controllata che, secondo l’assessore alla Cultura Andrea Catania, non significa mettere la museruola agli artisti, piuttosto consentire loro di lavorare in luoghi sicuri, senza rischiare che si confondano con i vandali che infestano le città.

La Street Art è ormai considerata a livello internazionale una espressione di creatività libera, capace anche di partecipare al recupero di spazi degradati. "La possibilità di esprimersi liberamente, dentro determinati vincoli, è anche un modo per contrastare l’utilizzo indiscriminato e vandalico dei muri che provoca invece senso di sporco e abbandono", sottolinea Catania che di questo progetto è stato il principale sostenitore.

"Ci siamo mossi nel solco di quanto fatto negli ultimi anni in città come Torino, Milano e Bologna. È una sfida interessante, che vedrà da una parte la partecipazione dei cittadini, che potranno mettere a disposizione i muri privati, e dall’altra il potenziale dei giovani artisti e la ricchezza offerta dalla street art, anche come opportunità per migliorare il decoro - ha sottolineato Catania -. Un’opportunità già sperimentata in questi anni con il concorso per writers che ha portato alla decorazione del sottopasso della Crocetta e con la realizzazione del murale dell’artista argentino Elian sulla facciata della piscina Paganelli".

Il regolamento è stato votato all’unanimità dal consiglio comunale e consente una pianificazione del fenomeno writer. Intanto stabilisce i luoghi dove è possibile esercitare quest’arte. Identifica tre diverse finalità: i "muri palestra" saranno utilizzabili liberamente senza vincoli ulteriori. I "muri mostra", invece, sono concessi a uso esclusivo per un periodo massimo di un anno a un writer o a un gruppo di writer. Infine, i "muri progetto" saranno destinati a concorsi e percorsi progettuali in cui verrà fatta una valutazione specifica del bozzetto dell’opera proposta. E nasce l’inedita Writer Card che gli artisti dovranno mostrare alla polizia locale se sorpresi a "spruzzare" vernice spray sui muri. Verrà rilasciata dal Centro culturale Il Pertini. Nelle prossime settimane saranno definite le modalità e individuati i primi muri a disposizione.