Giacomo Ghilardi, consigliere della Lega Nord
Cinisello Balsamo (Milano), 25 maggio 2016 - "Se un cittadino di Cinisello non paga l’affitto viene sfrattato. Se a non pagare sono i Sinti ospiti dell’amministrazione, allora non si prende nessun provvedimento". Torna a far discutere "l’area camper" realizzata dal Comune nel 2009 in via Brodolini e assegnata a fine 2010 in via esclusiva a una comunità di Sinti che da anni vive nei camper alla periferia della città. A parlare è Giacomo Ghilardi, consigliere della Lega Nord, che ha scovato un debito record tra le pieghe del Bilancio in discussione in questi giorni. Dal 2010, il gruppo di giostrai con regolare residenza a Cinisello ha accumulato debiti nei confronti del Comune per una cifra che quest’anno ha toccato i 46mila euro. Praticamente non hanno mai pagato i canoni. "È scandaloso che ciò avvenga nel silenzio dell’amministrazione - afferma il consigliere -. Se a comportarsi così fosse stato un qualsiasi inquilino delle case comunali, si sarebbe già intervenuto con un regolare sfratto. Invece per loro non è previsto alcun intervento". Le 13 piazzole erano state realizzate con un progetto dell’allora sindaco Angelo Zaninello per dare un luogo dignitoso alla comunità Sinti che da anni vive in città. Tredici piazzole, tutte dotate di impianti elettrici, idrici e scarichi, sono state subito occupate dalle famiglie che avrebbero dovuto versare circa 600 euro l’anno di affitto.
Oltre alle "casette mobili", all’interno dell’area si vedono furgoni e camper di ogni tipo. I soldi dei canoni sono entrati solamente in piccola parte, nonostante il Comune tempo fa avesse tentato un timido piano di rientro mai andato in porto. Lo scorso anno il caso era esploso dopo che i revisori dei conti avevano bacchettato la giunta, che aveva promesso il pugno duro minacciando lo sfratto. Ma la situazione ora è addirittura peggiorata. "Si parla di un credito di 46mila euro, in pratica raddoppiato rispetto al 2014 - attacca Ghilardi -. Attendiamo che l’amministrazione comunale metta in pratica ciò che aveva promesso. Anche perché la città è ormai un mega campeggio per zingari. Ce ne sono ovunque, lungo la via Brodolini e in ogni angolo della periferia".