Blitz nella notte: due scuole nel mirino dei vandali

A Cinisello muri imbrattati e aule devastate

 I carabinieri all'elementare Zandonai

I carabinieri all'elementare Zandonai

Cinisello Balsamo (Milano), 28 novembre 2015 - Ancora una volta si sono serviti della complicità delle tenebre per entrare in azione. Ancora una volta hanno colpito edifici pubblici, patrimonio di tutti, per di più luogo di crescita dei più piccoli. Dopo i raid alla scuola Sardegna di settembre, nel rione Crocetta, e dopo il furto ai danni del centro giovanile Icaro e di CrossRadio, i vandali sono tornati in azione a Cinisello. E sono tornati anche a colpire una scuola, anzi due.

L'altra notte alcuni ignoti (non è ancora stato confermato se si tratti di due gruppi distinti o di uno solo) sono entrati nella scuola Buscaglia e nella Zandonai. Una brutta sorpresa per gli addetti comunali che ieri mattina hanno aperto gli istituti e ai quali è toccato chiamare le forze dell’ordine. Gli agenti del commissariato di via Cilea sono intervenuti alla Buscaglia: qui i vandali hanno forzato alcune porte e portato via un computer con il suo schermo.

Hanno lasciato anche qualche triste ricordo: alcune scritte su una lavagna con una bomboletta spray, frasi che citano l’Isis ma che le forze dell’ordine non riconducono affatto ai terroristi bensì al frutto di una bravata, tanto che a fianco sono stati lasciati anche segni che avrebbero dovuto far pensare a un messaggio in alfabeto arabo e invece, dopo il vaglio di alcuni esperti, sono risultati essere solo scarabocchi.

I carabinieri sono invece intervenuti alle Zandonai dove i vandali hanno solo forzato alcune porte, messo sottosopra alcuni uffici e fatto scritte con un pennarello su alcuni banchi. La scuola, al contrario delle Buscaglia, è rimasta chiusa: studenti a casa per colpa di un danno all’impianto di riscaldamento.

«Ancora un volta abbiamo assistito ad un atto vandalico nei confronti delle scuole. Sono molto amareggiata di fronte a questo ulteriore attacco rivolto a strutture educative, che colpisce non solo le istituzioni ma soprattutto studenti e famiglie», il commento del sindaco Siria Trezzi.

Come già accaduto alla Sardegna, il Comitato Genitori sta organizzando iniziative di risposta agli atti vandalici e di solidarietà alle scuole. La Lega Nord ne ha approfittato per tornare all’attacco: «Servono le telecamere. Non è più tollerabile che succedano fatti di questo genere», ha ribadito ancora una volta il capogruppo della Lega Nord Giacomo Ghilardi.