Cinisello, Spighe d'oro e polemica

Consegnate le benemerenze civiche. Il sindaco Trezzi si toglie qualche sassolino

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Cinisello Balsamo (Milano), 12 ottobre 2015 -  Emozioni, messaggi forti ma anche un pizzico di polemica per l’edizione 2015 della Spiga D’oro, quella del 25simo anniversario della benemerenza. In Villa Ghirlanda c’era il pubblico delle grandi occasioni, autorità schierate e oltre 200 persone per assistere alla premiazione di suor Maria Teresa Cattaneo, di Biagio Pierri e di atleti e vertici della società sportiva F.C. Cinisello. Ad aprire la celebrazione con uno scossone è stato il sindaco Siria Trezzi: «Avremmo voluto che questa festa venisse abbinata al lavoro che stiamo compiendo per sostenere il restauro della Villa Ghirlanda. Avremmo voluto proporre alla città una grande lotteria, ma una miope burocrazia ce l’ha impedito».

Polemiche a parte, la cerimonia è proseguita tra le emozioni che Biagio Pierri non è riuscito a trattenere. L’ex vigile, che è stato campione di box e maestro Roberto Cammarelle, ha ricordato a tutti che lo «sport è una palestra per la vita incredibile». Parole fatte proprie da Antonio Rado, presidente della settantennale FC Cinisello, l’associazione più longeva della città: «Si gioca per vincere, e quando si perde si rimane male tutti. Ma senza la convinzione di fare qualcosa di d’importante per la vita di tutti i ragazzi, non troveremmo la forza di andare avanti». Il momento più alto, la premiazione di suor Maria Teresa Cattaneo che nel silenzio, da quasi 30 anni, costruisce strutture e di servizi dedicati alle madri e ai loro bambini: «Un premio che ricevo come invito a proseguire il lavoro insieme a tutti i volontari che mi sono accanto».