Cinisello, due famiglie abusive sgomberate dalle case Aler: scoppia la rivolta

Molti inquilini dei palazzi di via Alberto da Giussano, soprattutto donne, hanno protestato contro il provvedimento incendiando due cassonetti della spazzatura

Sono state ore di altissima tensione

Sono state ore di altissima tensione

Cinisello Balsamo (Milano), 18 maggio 2016 - Dopo i blitz antidroga delle ultime settimane, l'Aler torna a puntare gli occhi sul quartiere di Sant'Eusebio. Lente di ingrandimento e primi provvedimenti per sgomberare le famiglie abusive che abitano nei palazzoni popolari. Un intervento durato tutta la mattina e che ha avuto strascichi fino al tardo pomeriggio, quando un gruppo di residenti ha incendiato i cassonetti della pattumiera. Sono così iniziati i primi sgomberi nei palazzoni di via Alberto da Giussano. A essere state allontanate sono due famiglie di abusivi storici. A coordinare lo sgombero, gli agenti del commissariato di polizia di Cinisello. Presenti anche una trentina di militari del Terzo reggimento Lombardia. C'è voluta tutta la mattinata per convincere gli irregolari ad allontanarsi dagli alloggi. Un gruppo di donne non ha esitato a insultare carabinieri e poliziotti, minacciando anche di dare fuoco a due cassonetti della spazzatura. Una promessa poi mantenuta qualche ora dopo. Le due famiglie sono state mandate via dagli edifici popolari. Si tratta di una mamma single con una figlia minorenne e di una coppia di giovani che sarebbe in attesa di un bambino. Entrambi i nuclei familiari hanno chiesto un incontro al sindaco Siria Trezzi. Intanto, i due appartamenti rimasti vuoti saranno ora sistemati dall'Aler, che provvederà ad assegnarli alle famiglie che sono regolarmente inserite in graduatoria.