La zona che affianca Il Gigante sul confine con Milano
Bresso (Milano), 25 giugno 2016 - Una Bresso più sostenibile e più "commerciale" per il futuro, a scapito del "residenziale" che ne ha caratterizzato la crescita in altezza. In poche parole, di altre palazzine se ne vedranno pochissime – d’altra parte i quattro quartieri sono quasi tutti urbanizzati – nei prossimi 5 anni. Vale a dire, per la durata del nuovo Piano del Governo del Territorio (Pgt), che il Comune di Bresso ha redatto in questi mesi primaverili. Invece, su quel poco che si può ancora "trasformare", come le aree dismesse, arriveranno spazi di vendita di media e di piccola metratura, per rilanciare il commercio di vicinato. Prima di tutto, però, la nuova vocazione alla sostenibilità sarà garantita dai cosiddetti «standard», che sono gli spazi pubblici tra aree verdi, piazze, posteggi e luoghi comunali. Il suo indice è in netta crescita e quasi raddoppiato rispetto agli Anni Ottanta: 33 metri quadrati per abitante.
Di certo, la popolazione è calata fino agli attuali 26mila e 330 residenti (dai 38mila di 30 anni fa) ma l’impegno speso a realizzare nuovi giardini – come gli ultimi inaugurati, vale a dire quelli "della Scienza" e "dell’Infanzia" – porta a "migliorare la qualità del nostro territorio. – precisa il sindaco bressese Ugo Vecchiarelli – C’è un dato importante: il cosiddetto insediabile è di 26mila e 800 abitanti in città. Anche la mobilità sarà sostenibile, con la metrotranvia e con le nuove piste ciclabili".
Ma sono due le aree che cambieranno decisamente look. La prima è quella di proprietà de il Gigante (ex fonderia Villa), in via Papa Giovanni XXIII. Ebbene, in questi 9mila e 700 metri quadrati – ora solo terreno - saranno costruiti 3 medie strutture di vendita (per un totale di 3mila e 300 metri quadrati) e negozi di vicinato (compresa una farmacia comunale) per mille e 800 metri quadrati. Ci saranno, poi, una piazza, zone a verde e un parcheggio interrato anche a disposizione degli abitanti di questo quartiere "che sarà rilanciato. – sottolinea Vecchiarelli – In quest’area non ci sarà più il residenziale".
La seconda importante trasformazione è relativa alla ex-Mariani di via Bologna. "Il comparto è di natura ex-industriale: ed è dismesso. Qui - conclude il sindaco - arriveranno piccole palazzine, a bassa volumetria. Ci saranno una piazzetta, parcheggi pubblici e negozi di vicinato. È una bella opportunità anche per via Bologna". Il nuovo Pgt sarà discusso in consiglio comunale il prossimo 11 luglio.