Aeroporto Bresso, il caso approda in Regione

Il leghista Jari Colla ha presentato una mozione contro il potenziamento dello scalo

Il campo volo di Bresso

Il campo volo di Bresso

Bresso (Milano), 20 luglio 2016 - Il caso dell'aeroporto di Bresso, con il potenziamento e l'utilizzo in chiave commerciale dello scalo da parte di Enac, arriva sui banchi del consiglio regionale. A presentare la mozione è il cinisellese Jari Colla, consigliere regionale della Lega.

“L’ordinanza, in vigore dallo scorso 1 luglio, che consente il traffico civile ai servizi aerotaxi, è palesemente in contrasto con il protocollo d’Intesa sull’aeroporto di Bresso sottoscritto nel 2007 da tutti i soggetti istituzionali competenti - sottolinea Colla -. Per questo, abbiamo depositato il documento sia in Regione che al Comune di Cinisello contro una decisione che non tiene in nessun conto le esigenze del territorio e dei residenti”.

E' una forzatura, denuncia il Carroccio che si allinea alla posizione già espressa nei giorni scorsi dal sindaco Pd Ugo Vecchiarelli. “Nelle finalità dell’intesa del 2007 erano espressamente escluse 'opere o interventi che configurino un potenziamento delle capacità di traffico' - ricorda Giacomo Ghilardi, consigliere comunale di Cinisello -. Vanno dunque chiariti i motivi per cui Enac ha ora autorizzato servizi aerotaxi, senza limitazioni sul numero di posti, per velivoli, aeromobili ed elicotteri”.

La mozione chiude con la necessità di difendere il polmone verde metropolitano. “Lo scalo bressese è situato all’interno del Parco Nord Milano, un’area di grande importanza per lo svago di giovani, famiglie e anziani di tutta la cintura dei Comuni a nord del capoluogo milanese”.