Giovedì 25 Aprile 2024

Picchiano e rapinano un ragazzino: catturata la baby gang

I quattro hanno individuato la loro vittima nel parco del Naviglio Martesana. Lo hanno accerchiato e minacciato con dei coltelli di Rosario Palazzolo

I militari stanno cercando di capire se i quattro giovani siano responsabili di altre rapine e aggressioni

I militari stanno cercando di capire se i quattro giovani siano responsabili di altre rapine e aggressioni

Cologno Monzese, 1 febbraio 2015 - Tre studenti e un nullafacente. Quasi tutti già noti alle forze dell’ordine nonostante le età, comprese tra i 16 e i 17 anni. Una gang violenta e senza scrupoli quella che venerdì sera ha percosso e derubato un ragazzino di 15 anni in un giardino pubblico di Vimodrone, prima di essere sgominata dai carabinieri. I quattro, tre cinisellesi e un colognese, si erano recati in trasferta, nella zona della Martesana, forse pensando di dare meno nell’occhio. Poco dopo le 18.30 hanno individuato la loro vittima nel parco del Naviglio Martesana. Lo hanno accerchiato e minacciato con dei coltelli: «Dacci il telefonino altrimenti finisce male» gli avrebbero detto. «Qui non scappi da nessuna parte» hanno ribadito.

Davanti alla reticenza del ragazzino, uno studente 15enne di Vimodrone, due di loro gli sono saltati addosso e hanno cominciato a colpirlo, costringendo il giovane a cedere il suo cellulare: un iPhone che gli era stato regalato da poco. La banda si è poi allontanata senza fretta. La vittima è subito riuscita a chiedere aiuto e a far scattare il blitz dei carabinieri. Le pattuglie di Vimodrone, di Cologno e della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno praticamente circondato l’area della rapina, mentre il ragazzo è stato portato in caserma dove ha sporto la denuncia.

Un’ora più tardi, la banda è stata rintracciata. A piedi avevano raggiunto la stazione della metropolitana di Cologno Sud e stavano cercando di prendere un treno per far perdere definitivamente le loro tracce. I quattro sono stati fermati e portati in caserma. Fondamentale è stato il ritrovamento della refurtiva, il prezioso iPhone. Sono stati ritrovati anche i coltellini. Infine c’è stato il riconoscimento da parte della vittima che ha chiuso ogni gioco. I quattro, tre dei quali hanno precedenti di polizia, devono ora rispondere dell’accusa di rapina aggravata in concorso. I carabinieri della Compagnia di Sesto verificheranno se i loro profili possano essere simili a quelli degli autori di simili casi di rapina.

Purtroppo le aggressioni ai ragazzini sono sempre più frequenti. Molti i casi registrati negli ultimi anni, soprattutto a Sesto San Giovanni e Cinisello. Proprio dinanzi a una scuola superiore, il Parco Nord, lo scorso anno era stata identificata una banda di minorenni che colpiva in modo sistematico gli allievi della stesso istituto. Quel gruppo di giovani venne bloccato dalle forze dell’ordine, ma il fenomeno continua a dilagare in un misto di bullismo fine a se stesso e di criminalità a scopo di facili guadagni.

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