Niente pullman nel rione Robecco: «È un’altra beffa»

Le fermate della linea Monza-Sesto Fs saranno rirpistinate solo in territorio monzese

Un autobus del trasporto pubblico

Un autobus del trasporto pubblico

Cinisello Balsamo, 24 novembre 2014 - «Dopo i disagi la beffa». Gli abitanti del quartiere cinisellese di Robecco l’hanno ripetuta più volte questa frase, a ogni dimenticanza delle istituzioni e a ogni promessa non mantenuta. Questa volta parlare di beffa è troppo poco vista la situazione: da lunedì della prossima settimana, il Comune di Monza ripristinerà le fermate della linea di autobus pubblico Z222, in direzione di Sesto Fs. Ma a quanto pare lo farà solo sul territorio monzese.

A Cinisello, dove una piazzola di sosta esiste già all’altezza del rione Robecco, la fermata sembra non arriverà mai. La beffa è doppia. In primo luogo perché erano stati proprio gli abitanti del quartiere cinisellese a spingere e insistere per avere il ripristino della linea di autobus, sospesa oltre 5 anni fa per consentire il cantiere di riqualificazione della Statale 36. L’autobus ha sempre circolato regolarmente lungo il viale, collegando Monza alla stazione di Sesto Fs, ma le fermate intermedie erano state sospese. Da circa un anno, ossia da quando il cantiere è stato pressoché chiuso, l’autobus avrebbe potuto riprendere le vecchie fermate, ma proprio il Comune di Monza aveva sospeso il provvedimento per motivi di sicurezza. Per poter assolvere alle fermate di Monza-San Fruttuoso e Cinisello-Robecco, il bus deve infatti transitare lungo il controviale, dove si intrecciano gli svincoli autostradali e soprattutto le auto dirette a uffici e negozi. Capita a volte che qualcuno parcheggi a lato del vialetto, bloccando il passaggio dei mezzi più ingombranti.

Il problema sembrava risolvibile con un provvedimento di divieto di sosta e fermata punito con sanzioni pesanti. Così pare sarà fatto a Monza dal primo dicembre prossimo. La fermata di nuova istituzione si trova al confine tra San Fruttuoso e Cinisello, al civico 246 di viale Lombardia, in un luogo dove non esiste né una piazzola per contenere l’autobus in sosta né tanto meno una segnaletica che indichi la fermata. A circa un chilometro di distanza, davanti alle case del rione Robecco, invece esiste una fermata, con tanto di banchina riservata dipinta di giallo sull’asfalto e cartelli per l’indicazione degli orari. «Abbiamo la fermata, ma non abbiamo l’autorizzazione a far fermare l’autobus - commenta indignata Andreina Malini, portavoce del comitato Robecco -. È incredibile ciò che sta accadendo a danno dei cittadini. Siamo venuti a conoscenza della nuova fermata monzese, solamente leggendo dei cartelli trovati in strada. Dalle istituzioni nemmeno una parola. Ignorano completamente i diritti dei cittadini». Interpellato dai comitati, il Comune di Cinisello ha preso tempo, ma non ha risposto. A pochi giorni dalle variazioni della linea Z222, non è chiaro se la fermata di Robecco sarà attivata in extremis.