Alstom a Sesto, c’è una speranza. E viaggia a media velocità

Bando sui treni regionali, prospettive buone per l’offerta

Lo stabilimento sestese ha dato vita al tilting, il sistema di oscillazione del Pendolino

Lo stabilimento sestese ha dato vita al tilting, il sistema di oscillazione del Pendolino

Sesto San Giovanni (Milano), 26 maggio 2016 -  Alstom Transport potrebbe riprendere la marcia, se non proprio la corsa. Ieri pomeriggio l’apertura delle buste con le offerte per la gara d’appalto, su una nuova fornitura di treni ad alta e media velocità per Trenitalia, ha riacceso la speranza tra i lavoratori della multinazionale francese: "Per l’aggiudicazione vera e propria della gara ci vorrà almeno una decina di giorni, ma le simulazioni effettuate sulle offerte sembrano buone - ha spiegato Mirco Rota, segretario regionale Fiom -. Alstom non sarebbe ben piazzata nell’alta velocità, ma potrebbe ottenere commesse per la media velocità". Proprio i treni regionali, tanto auspicati. Quanti, difficile dirlo con certezza. "Si parla di 150 convogli - ha proseguito Rota - che significherebbero due-tre anni di lavoro a Savigliano e nuove prospettive per Sesto".

La fabbrica sestese, nei piani dell’azienda, dovrebbe abbandonare la produzione dei sistemi di trazione, per concentrarsi solo nelle manutenzioni e nelle riparazioni, in una sorta di centro unico di "service" per il centro e il nord Italia. Una riconversione che avrebbe avuto come obiettivo di salvaguardare in tutto o almeno in parte lo stabilimento, in mancanza di ulteriori nuove commesse, ma che per i sindacati rappresentava anche un’incognita non priva di effetti collaterali. Innanzitutto, con l’accorpamento di tutto il personale dedicato al service, proveniente dalle altre sedi, ci sarebbero stati esuberi: già sedici quelli ipotizzati tra i dipendenti sestesi. E poi, problema non secondario, il sacrificio di una tradizione decennale, ereditata da Elettromeccanica Parizzi e Fiat Ferroviaria.

"Nell'ultimo incontro in Assolombarda l’azienda ha garantito che la partecipazione a questa gara è stata fatta ipotizzando la partecipazione dello stabilimento di Sesto per i sistemi di trazione - ha rimarcato Rota -. Se tutto dovesse andare per il meglio, non avrebbe senso rinunciare alla produzione in una fabbrica d’eccellenza". Dove, non a caso, era stato ideato il "tilting", il sistema di oscillazione che consente al Pendolino di viaggiare ad alta velocità anche sui binari di vecchia generazione. Se ne parlerà non appena saranno completate le procedure di assegnazione della gara: l’aggiudicazione di nuove commesse per i treni a media velocità potrebbero far rivedere il piano di marcia di Alstom Transport.