Accoltella il padre per un telefonino fuori dal centro commerciale

"Dai papà, fammi provare il tuo telefonino nuovo". È cominciata come una innocua discussione tra padre e figlio davanti al centro commerciale dove avevano appena acquistato un nuovo iPhone. Ma poco dopo è finita a coltellate la lite tra un uomo di 51 anni e suo figlio di 24 anni di Rosario Palazzolo

Un coltello (foto di repertorio)

Un coltello (foto di repertorio)

Sesto San Giovanni (Milano), 3 settembre 2014 -  «Dai papà, fammi provare il tuo telefonino nuovo». È cominciata come una innocua discussione tra padre e figlio davanti al centro commerciale dove avevano appena acquistato un nuovo iPhone. Ma poco dopo è finita a coltellate la lite tra un uomo di 51 anni e suo figlio di 24 anniL’assurda vicenda si è consumata lunedì sera intorno alle nove e mezza nel piazzale antistante il centro Sarca, al confine tra Sesto San Giovanni e MilanoI due, entrambi di nazionalità romena, in Italia senza fissa dimora, erano arrivati al centro commerciale per comprare un nuovo smartphone, un costoso iPhone che il papà voleva per sé. Appena usciti dal negozio non hanno resistito alla tentazione di attivarlo e di provarlo. In quel momento è cominciato il dissidio.

Il papà ha inserito la scheda Sim, ritenendo di dover essere lui ad utilizzarlo. Ma il figlio, abbagliato dall’idea di poter toccare con mano quell’oggetto dei desideri, ha dato inizio alla bagarre. Hanno cominciato a discutere. Poi a litigare. Sono volati paroloni e spinte tra i due che si sono affrontati nel piazzale, dinanzi agli occhi increduli e sconcertati di tanti passanti. Alla fine il giovane P.T. non ha esitato a estrarre un coltello dalla tasca e a menare un fendente in direzione del padre. Lo ha colpito sulla mano con la quale l’uomo aveva cercato di difendersi dall’attacco. Una coltellata che lo ha ferito facendogli perdere molto sangue, ma che per fortuna non ha leso alcun tendine o nervo. Il giovane ha afferrato il telefonino ed è fuggito, infischiandosene completamente delle condizioni del padre che si è seduto in terra ed ha atteso i soccorsi. Quando l’uomo ha raccontato l’accaduto ai soccorritori e poi ai carabinieri del nucleo operativo di Sesto San Giovanni, la reazione è stata di sorpresa e incredulità.

I militari hanno rintracciato il fuggiasco dopo alcuni minuti, mentre si stava spostando a piedi verso Milano. Lo hanno fermato e gli hanno sequestrato il coltellino, ancora sporco di sangue, e quel telefonino, la cui smania di possesso lo aveva trasformato in un mostro. Il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina aggravata dalle lesioni. Per fortuna il padre non è grave. L’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso di Sesto dove è stato giudicato guaribile in sette giorni. Questo non ha esentato il giovane rapinatore dall’arresto e dalla detenzione al carcere di San Vittore, dove rimarrà almeno fino al processo.

rosario.palazzolo@ilgiorno.net