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Scrivere una lettera è come viaggiare al ritmo e al tempo del cuore, risveglia sensazioni assopite, fa vivere emozioni sconosciute. Nell’epoca delle parole che transitano fulminee sul browser rischiamo però di perdere il significato vero del sentimento, tramortiti dalla velocità in cui i messaggi si producono e si consumano in rete, in chat, sui social. Sentimenti che rischiano di banalizzarsi, se non di bruciarsi sul filo della rapidità dei processori. E allora per restituire alle emozioni la voce e l’intensità che meritano la risposta c’è: prendere una penna e mettersi a scrivere una lettera d’amore, su carta, non importa se modesta o elegante, e poi imbustarla e inviarla. Perché c’è sempre una ragione per scrivere una lettera d’amore. Perché, come diceva Mozart alla sua Costanza, una lettera “Non è mai stupida”. E, per dirla con Stendhal, scrivere alla propria amata “Aiuta a osare e a non aver paura”, certi che una lettera d’amore “non viene mai dimenticata”, come garantiva Giacomo Leopardi.
E allora perché non provarci? Perché non scrivere all’amata, all’uomo che ci fa battere il cuore, alla donna che ci fa sognare, alla ragazza alla quale vorremmo dedicare la nostra vita? E perché non farlo ora, cogliendo l’attimo nel giorno di San Valentino? Il Giorno, con Poste Italiane, lancia dunque ScriviAmo, un progetto che vuole aiutare a riscoprire il piacere di esprimere con una lettera i propri sentimenti. Scrivete una lettera alla persona che amate. Scrivetela con la penna, in un foglio, e speditecela in redazione, in via Stradivari 4, a Milano. Inviatecene copia, se preferite, in formato Pdf alla mail sanvalentino@ilgiorno.it . Pubblicheremo le lettere più significative sulle nostre pagine il giorno di San Valentino. L’autore di quella più bella riceverà da Poste Italiane un set di scrittura. Ricordate, la lettera più attesa è quella che dovete ancora scrivere.