Presi con 250mila euro falsi in una borsa, nei guai due truffatori rom

La coppia di malviventi, vestita di tutto punto, è stata sorpresa dai carabinieri di fronte alla filiale della Banca popolare di Milano a Bollate

I carabinieri indagano sui raid effettuati da tre persone immortalate dalle telecamere

I carabinieri indagano sui raid effettuati da tre persone immortalate dalle telecamere

Bollate, 17 dicembre 2014 - Cinque mazzette da cento banconote da 500 euro (ma solo cinque alla fine si sono rivelate autentiche) per un totale di 250mila euro, una macchinetta contabanconote e dei documenti su una compravendita di diamanti in lingua tedesca. E' quanto aveva con sé in una borsa un 30enne di origine rom sorpreso dai carabinieri con un complice 39enne delle stessa etnia a bordo di un'auto nei pressi della filiale della Banca Popolare di Milano a Bollate, comune dell'hinterland Nord Ovest del capoluogo lombardo. Quando la pattuglia della locale Tenenza si è avvicinata per controllare i due a bordo di un'Audi A1, uno di loro è scappato con la borsa, inseguito e bloccato al termine di una collutazione da un militare che, nella lotta, ha riportato la frattura di un dito della mano. Secondo quanto riferito dall'Arma, i due, molto ben vestiti, stavano per mettere a segno una truffa. Il 30enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e recluso a San Vittore, mentre il 39enne è stato denunciato a piede libero.