Linea S5 Varese- Milano-Treviglio, Trenord annuncia altri investimenti

E l'indice di puntualità per i treni a gennaio sale al 90 per cento di ROBERTA RAMPINI

Nell’ultimo anno la domanda di treno è aumentata del 25% nei feriali e del 9% neI festivi

Nell’ultimo anno la domanda di treno è aumentata del 25% nei feriali e del 9% neI festivi

Vanzago (Milano), 3 febbraio 2015 - Indice di puntualità al 90% per i treni della linea S5 Varese - Milano- Treviglio nel mese di gennaio. La linea suburbana più importante di Trenord, cresce per numero di treni, viaggiatori e migliora anche il servizio. Il dato sulla puntualità è ancora ufficioso, ma i numeri sui passeggeri che ogni giorno utilizzano la linea S5 parlano chiaro: nel 2015 sono aumentati del 6% con una media di 57.000 viaggiatori nei giorni feriali su un totale di 700mila clienti che ogni giorno utilizzano i 2.300 treni sulle 39 direttrici del servizio ferroviario regionale. Insomma nonostante malumori di pendolari e Comitati il treno piace e nell’ultimo anno la domanda complessiva è aumentata del 25% nei giorni feriali e del 9% nel fine settimana sulle linee di Trenord. Per rispondere alla domanda dei clienti, come annunciato lo scorso mese di dicembre, continuano gli investimenti e il percorso di rinnovamento della flotta che dal 2014 ha portato in servizio su tutte le linee 43 convogli di ultima generazione per un totale di 214 carrozze.

La Commessa è stata sostenuta dall’investimento di oltre 520 milioni di euro da parte di Regione Lombardia, Trenitalia, Gruppo Fnm e Trenord e si completerà nel primo semestre del 2016 con altri 14 nuovi treni. Anche sulla linea S5 mandate in pensione le vecchie carrozze in servizio da oltre trent’anni ora viaggiano solo Tsr a doppio piano con otto carrozze e anche se per molti pendolari che salgono a Vanzago o Rho il posto a sedere è un miraggio, secondo quanto riferisce Trenord, non è possibile aumentare il numero di carrozze nè di treni nelle ore di punta del mattino e della sera perché i «binari» sono ormai saturi. Un sistema di mobilità ferroviario complesso, quello lombardo, sicuramente migliorabile, ma che deve fare i conti con una rete che negli anni non è cresciuta e che, per esempio, non consente di fare fermate straordinarie ai treni regionali, come spesso viene richiesto dai pendolari, perché vorrebbe dire allungare la percorrenza di quel treno di 4-5 minuti con disagi anche per gli altri treni in transito.

Infine, negli ultimi anni sono cresciuti anche gli strumenti per comunicare con i viaggiatori sulle banchine e sui treni, in particolare quando ci sono ritardi sulla linea, treni cancellati o scioperi. Ai pannelli e agli annunci all’altoparlante nelle stazioni, che non sono gestiti da Trenord, si sono aggiunte le App e Twitter: i viaggiatori che consultano la App sono 18.000 mentre i followers sono ben 30.000. Treno che passione, verrebbe da dire guardando i numeri, e questo volta nell’accezione positiva del termine.