Settimo Milanese, 1 novembre 2011 - Pioggia di cartellini, gioco spezzettato e tensione alle stelle. Il tecnico Luca Marinoni aveva previsto un clima teso e così è stato. La partita tra Us Settimo e Alcione, valida per il girone G di Promozione, quella che lo stesso allenatore biancorosso aveva definito «il derby dei giocatori» per l’alto numero di ex nelle file milanesi, ha rispettato le attese, sebbene le sanzioni disciplinari siano state prese solo verso atleti settimesi. Lo 0-0 finale premia la solidità dei padroni di casa, costretti per oltre mezz’ora a giocare in 9 uomini (rosso diretto per Giuliani al 10’ st e doppia ammonizione per capitan Saporiti al 13’ st), ma capaci di ripartire in contropiede. «C’è stata battaglia su ogni pallone – commenta a freddo Marinoni -. La partita è stata equilibrata nonostante si sia giocata a lungo in 9 contro 11. Questo è un punto a favore di miei ragazzi».

Dopo la gara vinta a tavolino contro Bressana, qualcosa nella direzione delle gare interne del Settimo sembra cambiato, almeno secondo il mister biancorosso: «Siamo nell’occhio del ciclone, ogni fallo viene punito con un cartellino. Nel finale di gara siamo stati fermati sul filo del fuorigioco in alcune occasioni dubbie». La classifica, fortunatamente per la società di patron Albertani, resta molto corta. La vittoria del San Genesio contro l’Accademia Pavese ha avuto l’effetto positivo di limitare le conseguenze delle frenate del Settimo. Settimo che, domenica prossima, farà visita proprio all’Accademia Pavese.

«Non mi lamento mai per gli infortuni – conclude Marinoni – ma dovremo giocare senza i due giocatori espulsi nell’ultimo turno e senza Uggeri squalificato». Gara equilibrata anche per il Vighignolo di mister Invernizzi che ha pareggiato 1-1 contro il Rozzano, penultima forza del girone. Alla rete ospite, siglata al 5’ del secondo tempo sfruttando una disattenzione a metà campo, ha risposo il rigore del solito Salducco al 38’ della ripresa. «Abbiamo provato a vincere, rischiando qualcosa nelle ripartenze del Rozzano – analizza Invernizzi -. Gli avversari sono velocissimi in attacco e non meritano l’attuale classifica deficitaria. Sono molto contento per la reazione della squadra e per il pareggio ottenuto dopo tanti sforzi». L’equilibrio continua a regnare sovrano. Per spingersi un po’ più in alto e respirare a pieni polmoni, i biancocelesti vighignolesi devono tornare a vincere qualche partita. Cominciando proprio da domenica prossima contro il modesto Certosa.

Classifica: Accademia Pavese, Assago 17; Corbetta Vittuone, San Genesio 16; Settimo, Sedriano 14; Alcione 12; Cisliano, San Donato 10; Vighignolo, Cesano Boscone, Bareggio 9; Certosa, Rozzano, Vermezzo 5; Bressana 4.