Settimo Milanese, 16 ottobre 2011 - Missione compiuta. L’Us Settimo pareggia 1-1 in casa contro l’Uboldese e si qualifica al turno successivo di Coppa Italia. Decisivo, come prevedibile, il successo per 4-1 in trasferta, che permette ai settimesi di gestire il match senza affanni eccessivi. La sfuriata uboldese del primo tempo, culminata con la rete del vangaggio al 35’, non basta a ribaltare il punteggio; nella ripresa, al 20’, una ripartenza di Serrone dona ai biancorossi il pareggio definitivo.

Oggi pomeriggio, sempre sul campo di Settimo, i ragazzi di coach Luca Marinoni ospitano il Bressana (campionato Promozione, girone F). Il momento, nonostante il risultato di coppa, non è certo dei migliori per la formazione biancorossa, reduce dalla bruciante sconfitta esterna di Sedriano e falcidiata dagli infortuni in tutti i reparti. «Siamo partiti in 25, ora siamo in 18 — esordisce l’allenatore —. Io non voglio lamentarmi, anche perché ho a disposizione tutti atleti di buon livello. Qualche problema però c’è». «Contro il Bressana ci aspetta una gara particolarmente difficile, sicuramente più dura di quella persa contro il Sedriano — prosegue Marinoni —. Sarà necessario scendere in campo con la giusta cattiveria, senza sbagliare gol facili per mancanza di concentrazione». L’inizio di stagione del Settimo è stato, in ogni modo, molto positivo, soprattutto per quanto riguarda l’approccio alle gare di alcuni ragazzi giovani, come confermato dal tecnico: «Petruzzelli, terzino proveniente dal settore giovanile, ha superato le attese. Anche il centrocampista Filice, classe ’91, sta facendo molto bene».

Turno decisivo per il Vighignolo di Gianluca Invernizzi, impegnato in casa contro l’Assago, squadra rivelazione del girone. Dopo tre sconfitte consecutive, i biancazzurri non possono permettersi più passi falsi e sono a caccia di punti vitali per risollevare la complicata posizione in classifica. «Abbiamo disputato cinque partite molto equilibrate, nelle quali sarebbe stato possibile ogni risultato — analizza Invernizzi —. Solo gli episodi stanno decidendo gli incontri: con il Bressana sono stati a nostro favore, con Alcione e Accademia Pavese contrari». Il rischio concreto è che i vighignolesi possano patire il contraccolpo psicologico del periodo negativo.

«Il lavoro settimanale è alla base di ogni nostro buon risultato — aggiunge il tecnico —. L’equilibrio permette, infatti, di far assumere importanza al fattore atletico e al lavoro che, giorno dopo giorno, cerchiamo di svolgere al meglio sul campo di allenamento». Il Vighignolo si presenta al completo per il match di oggi, sebbene qualche giocatore sia uscito leggermente affaticato dall’amichevole di metà settimana contro l’Aurora Cantalupo. Terminata, per la cronaca, sul risulato di 2-2.