di Luca Zorloni

Bollate, 18 maggio 2012 - L'incubo è finito, ma non è una buona notizia. Perché il festival UP_nea '12 - Suburbia in Fabula, ospite alla corte barocca di Villa Arconati, contava proprio sull'Incubo - colossale installazione applicata sulla facciata della piccola Versailles - per sorprendere i visitatori. Invece la sorpresa, e per di più amara, l'ha riservata Giove Pluvio agli organizzatori: calandosi nella parte del cattivone delle fiabe, che sono il tema di questa edizione, ha scatenato cumulonembi e raffiche di vento contro la maxi opera d'arte, un "For Sale" a caratteri cubitali "taggata" dallo street artist Bros per denunciare la svendita (reale e virtuale) del patrimonio artistico italiano. L'installazione fatta a pezzi è un segno premonitore della tempesta in cui naviga l'industria culturale del Belpaese?

Alessandra Pasi, direttrice artistica del Festival e della compagnia nudocrudo teatro , prova a raccontare un'altra storia, quella di uno sforzo congiunto di enti locali, proprietà della villa, compagnie di teatro e artisti per preservare un festival dimagrito dalla crisi (dai passati dodici giorni di programma delle sei passate edizioni ai due attuali) ma tutelato nella sua essenza: offrire una ribalta alla creatività indipendente, selezionata attraverso un concorso. "Conserviamo lo spirito di Villa Arconati - spiega Pasi - che era una dimora di mecenati". Mister commedia brillante Goldoni vi compose alcune pièce e ora i suoi atomi aleggiano nelle stanze barocche per ispirare le sei compagnie teatrali e i 13 artisti visivi che hanno vinto un pass per la reggia delle delizie per raccontare al pubblico cos'è per loro una fiaba.

Da Biancaneve alle storie moderne. Macao alla Torre Galfa meneghina, ad esempio, è stata una fiaba? "E' un'esperienza di grande valore sociale - risponde la Pasi - specie per noi di nudocrudo che siamo nati nello spazio autogestito di Cascina Torchiera a Milano, perché testimonia la difficoltà di fare arte oggi in Italia con spazi, economici e non, sempre più asfittici". "Servirebbe una politica più attenta alla cultura" aggiunge la direttrice, ma è una trama che ricorda troppo da vicino la favola di Aladino e il genio della lampada. Finale scontato? Nudocrudo lo capovolge, portando in scena il perfido Barbablù, più cattivo persino di Giove Pluvio. "Fiaba noir", lascia pregustare la Pasi. Ma più che fantasia sembra proprio la realtà.

UP_nea '12 - Suburbia in Fabula, festival in scena a Villa Arconati a Castellazzo di Bollate sabato 19 e domenica 20 maggio, cancelli aperti dalle 16, performance dalle 18 alle 20.

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