Bollate, 25 febbraio 2012 - Primo posto, ex aequo, con Bergamo, per la realizzazione degli eventi in occasione del Centocinquantesimo dell'Unità d'Italia. Il Comune di Bollate è stato infatti premiato dalla Regione Lombardia per l'originalità, la creatività e soprattutto l'approfondimento fatto sulla ricerca storica, oltre che per la capacità di coinvolgimento della cittadinanza. Conoscenza, valorizzazione, fruizione delle arti e del patrimonio storico culturale relativo alle memorie risorgimentali del territorio locale sono infatti i cardini su cui è ruotato l'intero progetto. Le manifestazioni, iniziate il 17 marzo e continuate per tutto l'anno, sono state organizzate con l'intento di coinvolgere il più possibile le realtà locali e le associazioni culturali, musicali e teatrali.

«Abbiamo studiato eventi che potessero appassionare dai bambini agli anziani, con spettacoli, musica e laboratori - dichiara l'assessore alla Cultura Ubaldo Bartolozzi -. I quattro incontri in biblioteca sono stati il cuore della manifestazione: illustri relatori, accompagnati da un pianoforte e da un attore-lettore, hanno rivisitato i 150 anni di storia, letteratura, arte ed istituzioni italiane». Il cuore è stato anche il logo del manifesto dedicato alle celebrazioni. «Altra manifestazione importante è stata l'apertura di Villa Arconati di Castellazzo, dove è stata posto, sulla facciata settecentesca, un enorme Tricolore al quale era possibile aggiungere pezzi di stoffa , bianca, rossa e verde, in vendita all'ingresso della villa. I cittadini hanno partecipato in tanti contribuendo ad estendere la base esposta dal Comune di decine di metri. Il nostro progetto è stato riconosciuto e premiato dalla Regione Lombardia con un finanziamento di diecimila euro, all'interno di un bando al quale hanno partecipato molti comuni lombardi.

Questo finanziamento, insieme a quello che è stato ricavato dall'apertura di Villa Arconati e dalla vendita delle toppe per realizzare la bandiera, ci ha permesso di avere risorse da reinvestire nel progetto Hemingway, che altrimenti non saremmo riusciti a portare avanti». Da aprile infatti partirà un lungo calendario per promuovere la presenza a Castellazzo, nel 1918 in occasione dell'esplosione di una polveriera dove morirono diverse persone, proprio del famoso premio Nobel accorso tra i soccorritori. Storia che Hemingway narra poi in uno dei suoi "49 racconti".

Nel corso della manifestazione per l'unificazione dell'Italia sono stati raggiunti tutti gli obiettivi posti in fase di elaborazione del calendario: coinvolgere la popolazione locale nella riscoperta dei valori identitari del Paese e del proprio territorio. Avvicinare anche il pubblico giovane ad una fase della nostra storia che per loro appartiene ad un passato già molto lontano e stimolare riflessioni sui temi dell'italianità e dell'appartenenza culturale ad una nazione.