Sottopasso nel degrado, la lettera del sindaco di Pero: "E' una vergogna. Va messo in sicurezza"

I comitati cittadini annunciano una raccolta firme e iniziative di protesta nel mese di settembre di Roberta Rampini

Il sottopasso di Pero (Studionord)

Il sottopasso di Pero (Studionord)

Pero, 26 agosto 2014 - «Ripristinare con un intervento urgente e immediato le condizioni di sicurezza e decoro del sottopasso ciclopedonale». A chiederlo è il sindaco di Pero Maria Rosa Belotti, che nelle scorse ore ha inviato una lettera all’assessore regionale alle Infrastrutture e Viabilità Alberto Cavalli, al sindaco di Milano Giuliano Pisapia e per conoscenza al commissario straordinario Expo 2015, al prefetto di Milano e ai consiglieri regionali rhodensi.

Il sottopasso ciclopedonale in questione è quello che collega Pero con la fermata della metropolitana di Molino Dorino, utilizzato ogni giorno da centinaia di persone, residenti e pendolari che lasciano la macchina nei parcheggi sul Sempione e poi a piedi raggiungono la fermata della metro. Da mesi si trova in una condizione di degrado inaccettabile a causa dei lavori di realizzazione della sottovia che collega la Statale 11 con l’autostrada Milano-Varese. La parte centrale del sottopasso è stata completamente puntellata e delimitata con la rete arancione da cantiere. Ci sono infiltrazioni d’acqua ovunque. Sono stati appesi anche cartelli di pericolo. Eppure ci passano pedoni e ciclisti. Dopo le polemiche di fine luglio dei cittadini ora arriva anche la lettera del sindaco.

«Abbiamo dovuto constatare la progessiva riduzione dell’accessibilità pedonale e ciclabile tra Pero e Milano a causa dei lavori in corso. Inoltre il sottopasso è occupato con materiali e attrezzature, ci sono degrado, incuria e sporcizia - spiega la Belotti -. Chiediamo un intervento di sistemazione e anche la realizzazione della nuova passerella ciclopedonale come previsto nel progetto iniziale della sottovia, progetto condiviso da Infrastrutture Lombarde e dai Comuni di Pero e Milano, che a loro volta hanno già deliberato l’accordo per la gestione e manutenzione della passerella. Confidiamo che con l’avvicinarsi di Expo 2015 le istituzioni dimostrino concretamente di essere in grado e di avere la volontà di dare risposte adeguate alle esigenze e ai bisogni dei cittadini e del territorio».

In attesa di risposte il Comitato cittadini di via Copernico, il Gruppo Salute Pero, il Comitato Infindelafera e il Comitato Pero Ovest annunciano una raccolta di firme e iniziative di protesta per settembre.