Rho, il sindaco Romano riconfermato: "Una vittoria costruita in 5 anni"

"I fattori che hanno determinato il nostro successo? Sicuramente i cinque anni di buona amministrazione, che ci hanno dato credibilità, e il nostro programma"

I festeggiamenti subito dopo le elezioni

I festeggiamenti subito dopo le elezioni

Rho (Milano), 21 giugno 2016 - «I fattori che hanno determinato il nostro successo? Sicuramente i cinque anni di buona amministrazione, che ci hanno dato credibilità, e il nostro programma. Senza dimenticare lo stile della campagna elettorale, coerente e con toni chiari». Non ha dubbi Pietro Romano, confermato sindaco di Rho con il 52,91% del consenso elettorale (pari a 10.538 voti). Una vittoria importante sull’avversario del centrodestra, Marco Tizzoni, che si è fermato al 47%. La città dell’Expo ha bocciato il «modello Lombardia», fatto da centrodestra e liste civiche e promosso, ancora una volta, il centrosinistra. A Rho è stato anche un successo per suo partito, il Pd, che invece nel resto d’Italia ha perso poltrone e consenso.

Come spiega questo risultato?

«In città il circolo del Pd ha lavorato molto bene, sindaco e molti assessori sono l’espressione di questa forza politica e quello che abbiamo realizzato in cinque anni di governo è stato premiato dai cittadini».

C’è stato un momento in cui ha pensato di non vincere?

«Direi di no. Già i primi dati dello scrutinio hanno confermato il nostro trend positivo, anche in alcune sezioni dove al primo turno aveva vinto Tizzoni ho guadagnato voti.

Dopo le prime 15 si capiva che la vittoria era vicina, ma ho voluto aspettare la matematica certezza prima di festeggiare. Sicuramente la tensione è stata molta, perché non era scontato vincere contro un avversario come Tizzoni».

Cosa ha fatto lunedì mattina?

«Ho dormito più del solito perché domenica sera abbiamo festeggiato fino a tardi. Poi sono andato in piazza dove il Pd aveva allestito un banchetto per parlare e ringraziare i cittadini. Infine sono andato in Comune. Oggi ci sarà la nomina ufficiale da parte della Prefettura, poi di nuovo al lavoro».

Il suo avversario l’ha chiamata per fare i complimenti?

«No, nessuna telefonata e nessun messaggio. Però ho ricevuto telefonate e messaggi da parte di molti esponenti delle altre forze politiche di centrodestra».

Ora l’attende la nomina della giunta, quali saranno i tempi?

«Ci lavoro già questa settimana. Vorrei definire la squadra in tempi molto brevi. Sarà una giunta fatta di persone competenti e con esperienza, ma anche con qualche novità, mi riferisco alla lista civica che fa parte della coalizione. Per amministrare bene una città come Rho, ci vuole il meglio».