Una lastra di rame abbandonata dai ladri
Senago (Milano), 3 maggio 2015 - Profanata dai ladri la storica tomba della famiglia Borromeo nel cimitero di Senago. Anche questa volta i malviventi hanno fatto man bassa di rame, scoperchiando completamente l’antica cappella della nobile famiglia milanese. Ma i ladri durante la loro incursione notturna non si sono fermati qui, perché gli atti vandalici sono continuati contro alcune tombe ed un’altra cappella ricoperta di acciaio.
A scoprire il fatto sono stati alcuni cittadini che, appena percorso il vialetto principale, arrivati davanti alla cappella dei Borromeo, hanno notato delle lastre di rame a terra. È bastato alzare lo sguardo per accorgersi che il tetto era completamente scoperchiato: mancavano le lastre di rame e si vedevano tutte le traversine in legno. Lavorando senza essere disturbati, i ladri hanno smantellato il tetto portandosi via le lastre di rame che poi tranquillamente hanno caricato su un furgone, fuggendo. Due anni fa dalla stessa cappella erano scomparsi i pluviali. L'azione è continuata con atti vandalici su altre tombe e su una cappella gentilizia dalla quale è stato asportato l’acciaio che la ricopriva. Rubare acciaio non è stato uno sbaglio: da intenditori, i ladri non l’hanno scambiato certamente per rame, perché sanno che anche l’acciaio può essere commercializzato facilmente. I danni secondo una prima stima supererebbero i 20mila euro.
La notizia dell’ennesimo furto è rimbalzata su Facebook. Qualcuno ha postato anche la seguente proposta: «Questa è brutta gente, se non rispettano i defunti, figuriamoci cosa potrebbero fare a noi. Si potrebbero organizzare turni di guardia notturni di due ore nascosti in macchina...».