Criticano i vigili di Senago su Facebook: denunciati, se la vedranno in tribunale

I commenti in un post contro l’installazione delle telecamere

La reazione dei vigili urbani alle critiche ha sollevato perplessità

La reazione dei vigili urbani alle critiche ha sollevato perplessità

Senago (Milano), 6 maggio 2015 - Finisce in tribunale la polemica, a volte anche un po’ troppo pesante, di un gruppetto di persone, che hanno deciso di postare su Facebook un loro parere contro l’installazione di telecamere nel territorio comunale. Sono volate parole ritenute offensive, tanto che il comando della polizia locale, chiamato in causa, ha deciso di denunciare sei persone. Quattro reati: diffamazione, oltraggio a autorità pubblica, delitto contro ordine pubblico, in concorso. Tutto è partito da un post nel quale un appartenente al gruppo denominato «Senago today» su Facebook chiedeva delucidazioni in merito a delle telecamere che il comando di polizia locale stava installando in alcune strade cittadine. E da qui, non essendo a conoscenza della funzioni degli impianti, sono partite le più disparate congetture incominciando a fare ipotesi di tutti i tipi insultando anche il corpo di polizia locale, istigando anche alla distruzione delle telecamere.

Le frasi non sono certamente piaciute agli addetti ai lavori che avendo valutato «l’elevato numero di iscritti al sito e il fatto che lo stesso fosse aperto a tutti» hanno deciso di procedere penalmente nei confronti di 6 persone, per le loro frasi offensive o con i loro "mi piace". La polizia locale sottolinea che "le telecamere, oggetto di un finanziamento regionale e installate in accordo con la il comando di Paderno Dugnano e con i carabinieri, servono per monitorare il passaggio dei veicoli sul territorio comunale registrando le targhe e dando la possibilità alle forze dell’ordine di poter rintracciare un veicolo, ivi transitato, anche se si è in possesso di una targa parziale. Questi impianti sono utili anche per individuare veicoli rubati o sprovvisti di assicurazione o di revisione o come veicoli segnalati".

La decisione di denunciare le sei persone ha scatenato altre polemiche. Su Facebook si parla ora di decisioni giuste o sbagliate, e si chiede anche di "considerare le ragione delle persone denunciate e che … si sarebbe potuto risolvere il misfatto in altro modo, senza per questo creare ulteriore disagio sociale e tensioni inutili".