Rho, ucciso da un cavallo imbizzarrito, quattro gli indagati dalla Procura

Partiti gli avvisi di garanzia per far luce sull’incidente finito in tragedia

I soccorsi dopo che il cavallo si era lanciato contro la folla al palio

I soccorsi dopo che il cavallo si era lanciato contro la folla al palio

Rho (Milano), 22 novembre 2015 - Quattro le persone indagate per la morte di Carlo Amodio, il pensionato di 85 anni morto il 6 novembre a causa dei traumi e delle lesioni subite domenica 11 ottobre, quando venne travolto da un cavallo imbizzarrito durante la ventesima edizione del Palio di Rho. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati nelle scorse ore e nel frattempo il corpo dell’uomo è stato trasferito dall’obitorio dell’ospedale di Rho a quello dell’istituto di medicina legale di Milano per l’autopsia. Le persone indagate sono il comandante della polizia locale, il presidente dell’associazione «Il Palio di Rho», la proprietaria di El Pupo (il cavallo imbizzarrito) e la palafreniera che conduceva l’animale durante la sfilata del palio.

Il pm Letizia Mannelli del Tribunale di Milano ha firmato i quattro atti di garanzia per dare la possibilità agli indagati di nominare un difensore che potrà assistere all’autopsia. Secondo la Procura i quattro potrebbero avere delle responsabilità per quanto accaduto quella domenica pomeriggio, sia sul fronte delle misure di sicurezza adottate, sia per quanto riguarda la custodia del cavallo. Un atto dovuto che, la prossima settimana, consentirà anche ai famigliari di Carlo Amodio di decidere la data dei funerali che saranno celebrati in città dove era molto conosciuto e amato. 

«La morte di Amodio è una tragedia che ha scosso tutta la città, quanto accaduto è stato un fatto imprevedibile - dichiara il sindaco, Pietro Romano - ma di fronte al decesso dell’uomo è giusto che la Procura faccia chiarezza. La notifica degli atti di garanzia, in questa fase delle indagini preliminari, è finalizzata all’autopsia che tecnicamente non è un atto ripetibile. Quindi è necessario informare tutte le persone che in qualche modo potrebbero essere coinvolte. Poi le indagini andranno avanti e accerteranno se ci sono responsabilità di qualcuno». La procura della Repubblica aveva aperto un fascicolo d’inchiesta, dopo aver acquisito tutta la documentazione e le testimonianze raccolte dal Commissariato di Rho-Pero.

Quella domenica pomeriggio, intorno alle sedici e trenta, mentre il corteo del Palio stava raggiungendo piazza San Vittore dopo aver percorso le vie del centro storico, un cavallo si è imbizzarrito, ha disarcionato la figurante che era in sella, è sfuggito anche al controllo del palafreniere scappando in via Madonna dove c’erano centinaia di spettatori. Nella sua folle corsa ha travolto il pensionato di 85 anni, una donna di 42 seduta al tavolino di una gelateria con i figli colpita dagli zoccoli del cavallo, un’altra 77enne. Il pensionato nonostante «un intervento di stabilizzazione cervicale» era deceduto dopo tre settimane e mezzo.